Il presidente Draghi - immagine di repertorio
2 minuti per la lettura“Il vostro istituto, grazie ai suoi risultati, è un punto di riferimento per la Puglia e per gli Istituti tecnici superiori d’Italia”. Così, il presidente Draghi questa mattina si è rivolto a docenti e studenti dell’Its Cuccovillo di Bari.
“Grazie anche alla formazione tecnica e scientifica di alto livello, questo distretto è diventato un’eccellenza internazionale per la meccatronica – ha continuato -. Rappresenta un Mezzogiorno coraggioso e all’avanguardia, in cui convivono i grandi investimenti esteri e le piccole e medie imprese che vogliono crescere, competere, innovare».
Insieme al presidente del Consiglio anche sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Dalla formazione non dipende solo il vostro futuro, ma quello di tutti noi. Le società più prospere sono quelle che preparano meglio i loro giovani a gestire i cambiamenti” ha aggiunto Draghi.
“A livello nazionale – ha proseguito – i tassi di occupazione tra i diplomati ITS sono molto elevati. Il 92% trova un lavoro coerente con il proprio percorso di studi. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, il programma di investimenti e riforme che abbiamo concordato con la Commissione Europea – ha sottolineato il premier – mette al centro voi e i vostri coetanei. Per questo ho deciso di iniziare da qui un percorso che illustri il Pnrr e che nelle prossime settimane coinvolgerà tutto il Governo”.
Sul gender gap ha detto “È nostro dovere abbattere i pregiudizi e gli ostacoli che ancora ostacolano il talento femminile. Una sfida che possiamo vincere solo se partiamo dalla scuola”. Il premier ha sottolineato poi che “a oggi, solo il 28% dei diplomati Its sono donne. Inoltre – ha aggiunto – dobbiamo incrementare il numero di iscritti Its al Sud. L’istruzione tecnica all’avanguardia è essenziale per ridurre la disoccupazione giovanile, che nel Mezzogiorno è molto più alta della media italiana ed europea”.
Rivolgendosi direttamente agli studenti dell’Its ha detto “A voi giovani spetta il compito di trasformare l’Italia. Il nostro compito è mettervi nelle condizioni di farlo al meglio. Il vostro è cominciare a immaginare il Paese in cui vorrete vivere. Preparatevi a costruirlo, con passione, determinazione e, perché no, un pizzico di incoscienza” ha concluso il presidente.
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