La croce piantata nel prato della piazza e uno dei manifesti affissi a Mola contro la consigliera regionale Parchitelli
2 minuti per la letturaMOLA DI BARI – «Alla Parchitelli che ha preso 500 voti a Mola gli auguriamo 500 possibilità di andare in uno 048 (codice che si riferisce all’esenzione sanitaria per i malati di tumore, ndr)». E’ uno dei manifesti che ieri mattina sono comparsi nella piazza di Mola di Bari, contro la consigliera regionale del Partito democratico Lucia Parchitelli per aver difeso la riapertura della discarica Martucci, tra Mola e Conversano. Manifesti affissi nella notte tra sabato e domenica da qualcuno che ha anche piazzato una croce nel prato in piazza. E così, nella cittadina, si travalicano i confini della protesta pacifica che va avanti da tempo. «Invitiamo gli elettori molesi – si legge su un altro cartello – a prendere le distanze da tutti i partiti politici e le liste civiche che hanno votato a favore della discarica Martucci e non votarle alle prossime elezioni amministrative».
Immediate le reazioni di condanna e sdegno a Mola e non solo. A partire da quella del sindaco, Giuseppe Colonna. «Quello che è accaduto stamattina (ieri, ndr) in piazza è vergognoso – ha commentato su facebook il primo cittadino – e prendo pubblicamente e nettamente le distanze. Vogliono inquinare il clima politico e sociale della nostra società: non glielo consentiremo. Da parte mia – ha aggiunto – perseguirò nelle sedi opportune gli autori di questo inqualificabile gesto».
«Alle amiche Lucia Parchitelli e Elvira Tarsitano tutta la mia vicinanza e solidarietà per le vergognose e inaccettabili frasi apparse su un manifesto a Mola di Bari. Non si può consentire che si trascenda in modo bieco e ripugnante su questioni dolorose e delicate come quella della discarica Martucci». E’ quanto ha scritto, sempre su facebook, il segretario del Pd Puglia, Marco Lacarra, commentando i manifesti comparsi contro la consigliera regionale del Pd e l’assessora comunale Tarsitano. «Tutto il mio sdegno – ha aggiunto – nei confronti di chi compie questi atti vili e di chi cavalcando l’onda del consenso popolare li alimenta».
Qualche ora più tardi è giunto anche il commento della consigliera regionale Parchitelli: «In questa domenica dedicata alla pace, mai avrei pensato di essere destinataria di questo riprovevole gesto – hadetto attraverso la sua pagina social -. L’iniziativa di uno non potrà mai cambiare quello che penso e mi lega a tanti molesi, di certo il dispiacere è tanto. Ringrazio tutte le persone che con una telefonata, un messaggio o attraverso i social mi hanno fatto sentire il loro affetto e la loro vicinanza – ha aggiunto Parchitelli -. La questione “Martucci» continuerà a vedermi attenta e partecipe della soluzione che riuscirà a garantire la tutela della salute dei cittadini. La strada dell’odio non è quella giusta da percorrere, e mai come in questo momento storico dovremmo tutti farci portatori di ben altri sentimenti».
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