X
<
>

Presidente della Puglia Michele Emiliano

Share
1 minuto per la lettura

Il Consiglio Regionale della Puglia sarà chiamato, domani, al voto della mozione di sfiducia nei confronti del presidente Michele Emiliano.


BARI- La mozione di sfiducia, depositata due settimane fa, dal centrodestra verrà votata domani, 7 maggio 2024. Il Consiglio Regionale della Puglia sarà, infatti, chiamato a votare la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Michele Emiliano. La mozione è l’epilogo di un periodo di turbolenze per la giunta regionale, segnato da inchieste e arresti per presunti episodi di voto di scambio che hanno portato anche alle dimissioni dell’ex assessore ai trasporti, Anita Maurodinoia.

Al momento, i numeri sembrano non essere a favore del centrodestra. Le previsioni, infatti, sul voto della mozione di sfiducia a Emiliano indicano che la coalizione di opposizione potrà contare su un numero di voti tra i 18 e i 19, mentre la soglia per far passare la mozione è di 26 voti, se tutti i consiglieri regionali dovessero essere presenti.
Emiliano dovrebbe poter contare sul sostegno sul no del Partito democratico e di Con, di quattro su cinque consiglieri M5s, Per la Puglia, almeno due componenti del gruppo Misto e con ogni probabilità dei tre consiglieri regionali di Azione.
Tuttavia, la posizione di Azione non è ancora del tutto chiara. Il gruppo, infatti, ha chiesto di ascoltare prima le parole di Emiliano in merito alla loro proposta di rotazione dei dirigenti regionali e dei direttori delle Asl. Se Azione dovesse decidere di votare a favore della mozione, ipotesi che al momento sembra improbabile, gli equilibri in aula potrebbero cambiare.
Azione, in sostanza, potrebbe diventare l’ago della bilancia, in base anche al numero di presenti. Voterà con l’opposizione invece Italia Viva che, però, può contare solo sul voto di Massimiliano Stellato.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE