Uno dei cantieri aperti ad Altamura lungo le strade che risultano difficilmente transitabili e che costringono i cittadini ad una serie di vere e proprie gimkana tra i diversi cantieri
2 minuti per la letturaInterventi legati al bonus 110, ristrutturazioni, messa in opera della fibra rendono Altamura una sorta di vero e proprio cantiere aperto che fa perdere la pazienza molto spesso ai cittadini e che porti sui social a sfogarsi per poter manifestare la propria insoddisfazione.
«È una città “affogata” tra mille lavori programmati malissimo è impossibile transitare liberamente in città e mai sia ad inoltrarsi all’interno dei quartieri (peggio ancora)… è mancata una seria e concreta programmazione di questi lavori» spiega il consigliere comunale Giandomenico Marroccoli che poi aggiunge al “Quotidiano”: «basta vedere cosa accade in alcune delle strade centrali della città come ad esempio in via dei Mille che in sei mesi è stata rattoppata quattro volte per motivi diversi, una cosa che non è pensabile e risulta sostanzialmente impossibile.
Ciò che manca a vedere bene la situazione è un controllo degli interventi da parte degli uffici, basterebbe un tecnico e due vigili urbani che controllano i lavori che si svolgono ma non c’è controllo eppure ci sono norme e regolamenti come quello sulle manomissioni stradali che dovrebbero essere rispettati. Ciò che emerge» conclude Marroccoli, «è una mancanza di controllo sia della parte politica ma anche per la propria competenza degli uffici comunali». Una situazione che di fatto rischia di paralizzare o comunque di complicare non poco la vita ai cittadini altamurani con una serie di strade chiuse o parzialmente transitabili e delle vere e proprie gimkana a cui si è costretti per riuscire ad attraversare una parte del centro.
Situazioni che evidentemente erano già state in passato messe in evidenza ma che adesso continuano a costituire un motivo di allarme e di preoccupazione che scatena evidentemente numerosi commenti e un certo disagio da parte degli stessi cittadini altamurani che risultano essere evidentemente spazientiti da questa situazione.
«Per non parlare di come vengono lasciate le strade al termine dei cantieri stessi» aggiunge ancora Marroccoli. La questione cantieri in città con una serie coincidente di autorizzazioni e di interventi risulta essere evidentemente una sorta di vera e propria emergenza che da un lato dà ossigeno all’economia soprattutto in particolari settori ma dall’altra parte complica non poco la vivibilità quotidiana della città sottoposta ad un vero e proprio stress di lavori pubblici.
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