Le condizioni di alcune strade cittadini dopo la pioggia dei giorni scorsi e le prime riparazioni del Comune
3 minuti per la letturaStrade come gruviera dalle periferie al centro. Le forti piogge dei giorni scorsi hanno trasformato alcune vie della città di Bari in “campi di patate” tra buche profonde diversi centimetri, dislivelli, pericolosissimi non solo per chi viaggia in auto, ma soprattutto per chi circola con scooter e biciclette. Senza un minimo di attenzione si rischia di finire distesi a terra.
La situazione è disastrosa un po’ in tutta la città: a San Girolamo ci sono due arterie, la principale strada San Girolamo, e via Leoncavallo, ormai impercorribili.
Al San Paolo lungo viale delle Regioni, in pieno centro in via Melo, ed ancora in strada San Giorgio Martire dall’estramurale Capruzzi fino alla zona del ponte Adriatico. A Carbonara, sul lungomare di San Giorgio e su corso Vittorio Veneto dove, anche a distanza di giorni, ci sono ancora i ristagni di acqua piovana che coprono buche e profondi dislivelli. Senza dimenticare Poggiofranco, zona via Bartolo dove gli allagamenti vicino le scuole sono continui. E quando piove la zona diventa impercorribile. E poi ancora a Japigia, a Palese e Santo Spirito e nel rione Marconi, dove l’area delle piscine comunali «sembra davvero una piscina quando piove», hanno denunciato più volte i residenti.
Il Comune ha inviato in tutta la città delle squadre ad hoc che si stanno occupando dei “rattoppi”. «Stiamo ricevendo diverse segnalazioni – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – ad esempio questa mattina (ieri, ndr) siamo intervenuti su strada San Girolamo riparando buche molto estese. Importante è occuparsi della chiusura di questi dislivelli con tempestività: questo rientra nelle attività degli accordi quadro della manutenzione ordinaria attivati su tutti i municipi».
Ma da cosa dipende questa condizione così disastrosa del manto stradale? Si tratta di una combinazione tra la vetustà dell’asfalto e la pioggia. Quando piove, se l’asfalto è vecchio o usurato o presenta delle fessure, l’acqua penetra nel sottofondo. «Con il passaggio di auto e camion – spiega Galasso – si produce un rapido deterioramento dell’asfalto stesso che comincia a saltare». Inoltre lì dove è presente una buca se ne genera presto un’altra a causa dell’auto che, una volta che va a finire con la ruota nel dislivello, impatta più violentemente, creando altre rotture nel manto stradale.
«Ecco perché è importante intervenire subito con la chiusura delle buche altrimenti si registra un deterioramento complessivo», prosegue l’assessore.
I lavori proseguiranno anche nelle prossime ore, sperando che il maltempo non continui a causare ulteriori danni all’asfalto ormai a pezzi. Anche perché le “toppe” non sempre reggono e alla fine ci si ritrova nuovamente con buche su buche. E tante sono le segnalazioni da parte dei cittadini e dei residenti esasperati.
Il Comune sta, nel frattempo, predisponendo dei progetti di manutenzione straordinaria che non riguardano semplici rattoppi ma il riasfalto di intere strade. «Stiamo lavorando – conclude Galasso – ad un programma già finanziato dalla Regione per riasfaltare intere strade. In questo caso abbiamo già effettuato la gara di appalto, stiamo solo concludendo le progettazioni esecutive. Procederemo con interi itinerari di strade, su zone dove non si è intervenuti ad esempio con i sottoservizi. Al momento non abbiamo ancora chiuso l’elenco delle strade ma nel 2022 cominceremo con le manutenzioni straordinarie».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA