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Sono state insultate e aggredite con calci, pugni e schiaffi due infermiere che, nell’ospedale di Putignano, stavano regolando l’accesso dei parenti in reparto.

Le due infermiere sarebbero state aggredite per aver chiesto ai familiari di una donna ricoverata di non accedere più di una persona alla volta in reparto. Le due operatrici sanitarie presenteranno una denuncia.

L’Asl di bari ha espresso «massima solidarietà e vicinanza, umana e professionale» alle due dipendenti.

«La direzione strategica della Asl Bari – dicono dall’azienda sanitaria – è al fianco delle dipendenti aggredite fisicamente e verbalmente sul posto di lavoro nei giorni scorsi, semplicemente per aver compiuto il proprio dovere».

Questo è il secondo episodio di violenza in 20 giorni ai danni di operatori sanitari in Puglia: lo scorso 16 novembre una dottoressa della continuità assistenziale, ex guardia medica, è stata aggredita a Bari durante il lavoro: un uomo l’ha minacciata e in uno scatto d’ira le ha lanciato contro una sedia.

Tra le aggressioni avvenute di recente in Puglia se ne registrano anche due ai danni di operatori del servizio di emergenza 118.

Nei giorni scorsi è stato il presidente della Federazione degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, ad accendere un faro sulla questione sicurezza, in particolare nei pronto soccorso dove «la situazione continua a essere allarmante».

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