Il premier Mario Draghi oggi a Bari dalle 9.30
2 minuti per la lettura«Siamo orgogliosi, emozionati ed è davvero bellissimo che il presidente Draghi abbia esplicitamente chiesto di incontrare e parlare con i nostri ragazzi. È una cosa che ci è capitata all’improvviso e che stiamo vivendo con grande gioia». Lucia Scattarelli, preside dell’Its Cuccovillo di Bari, non sta nella pelle: oggi, alle 10 e 35, il premier, dopo essere stato alla Masmec, varcherà la soglia della scuola che dirige per una visita istituzionale. «Il suo arrivo conferma quanto il presidente creda negli Its», prosegue Scattarelli. «Viviamo il suo arrivo – prosegue – come un riconoscimento pubblico al tanto lavoro, sacrificio e impegno profuso da noi, dal nostro staff e dalle aziende che collaborano con noi. Insieme abbiamo sempre cercato non solo di dare un servizio ai nostri ragazzi ma anche di far crescere il territorio».
L’istituto che si trova nel quartiere Japigia è una fondazione di partecipazione costituita da soggetti pubblici e privati, sono 450 gli alunni di cui 125 in uscita, «ovvero che faranno gli esami finali tra novembre e dicembre, altrettanti sono alla seconda annualità e 200 stanno entrando nella prima. Provengono non solo dalla Puglia ma anche da altre regioni come Sardegna, Sicilia e Basilicata», puntualizza la preside.
«Siamo contenti – prosegue – perché qui, nel profondo Sud abbiamo un placement tra il 90 e il 92% e cerchiamo di far lavorare qui da noi il 95% dei ragazzi. E chi tra loro si trasferisce al Nord, lo fa solo per propria scelta personale», dice con fierezza. L’Its forma giovani talenti capaci di muoversi agevolmente nei settori dell’innovazione tecnica, dalla meccatronica, al biomedicale, passando dall’automotive, al ferroviario, ma anche al siderurgico e all’industria dei satelliti dal 2021. Sono 12 complessivamente i corsi offerti.
«È dal 2015 – prosegue la preside – che ogni anno siamo premiati dal ministero perché primi in Italia per risultati conseguiti». Prima di raggiungere gli studenti nel rione Japigia, Draghi alle 9.30 visiterà la Masmec, un’azienda specializzata in robotica: al settore dell’automotive si è poi aggiunto anche quello biomedicale. E’ stata anche campione di welfare aziendale per due anni consecutivi grazie anche all’attivazione di una piattaforma di welfare aziendale attraverso la quale il dipendente può scegliere i servizi per l’assistenza ai figli e/o alle persone non autosufficienti, buoni acquisto, rimborsi per spese scolastiche e sanitarie, voucher per cinema e librerie, servizi di viaggio.
L’azienda riconosce un importo annuale (superiore a quello previsto dal contratto collettivo applicato) che ciascun dipendente gestisce in autonomia attraverso la piattaforma informatica. Insomma, due realtà importanti e innovative del territorio, scelte proprio per questo. Ad accompagnare il presidente del Consiglio ci saranno il «padrone di casa», il sindaco Antonio Decaro, e il governatore Michele Emiliano.
E’ stato il premier, la settimana scorsa, a chiedere espressamente di organizzare una visita istituzionale a Bari; tra Decaro e Draghi ci sono ottimi rapporti, da presidente dell’Anci c’è stata massima collaborazione, soprattutto nella fase più complicata per il paese, quella delle difficili scelte per arginare la pandemia Covid-19. E anche nella programmazione del Pnrr c’è stata massima sintonia
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