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La Procura di Bari ha chiuso le indagini sul ginecologo barese 69enne Giovanni Miniello, finito ai domiciliari il 30 novembre 2021 con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di alcune pazienti e rimesso in libertà il 22 aprile scorso dal gip.
Sulla base delle denunce raccolte dalla Procura sono 20 le presunte vittime. Miniello, secondo l’accusa, avrebbe proposto rapporti sessuali per “bonificare le donne dal Papilloma virus”, sostenendo che fosse una cura per l’infezione di cui asseriva l’esistenza. E di fronte all’infezione che poteva degenerare in tumore, si “proponeva come guaritore, sostenendo di essere vaccinato contro l’Hpv da almeno dieci anni” e di “avere gli anticorpi”.
Condotte analoghe a quelle mostrate nei servizi mandati in onda da Le Iene il 16 e il 23 novembre scorsi. Le condotte contestate si riferiscono al periodo di tempo compreso tra febbraio 2019 e dicembre 2021.
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