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Il furgone bianco Fiat con cassone aperto, addobbato di fiorellini bianchi e rossi come i colori della città che porterà San Nicola; la statua votiva di San Nicola

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PARTENZA prevista intorno alle ore 20. A bordo di un furgone bianco Fiat con cassone aperto, addobbato di fiorellini bianchi e rossi come i colori della città. Se i baresi non possono andare da lui – o non hanno potuto partecipare alla messa di questa mattina all’alba – sarà San Nicola ad andare da loro.
Oggi la città di Bari festeggia, seppur con qualche limitazione, il suo santo patrono e lo farà con un fuori programma particolare. Perché al tempo del covid, tra distanziamento e misure anti-assembramento, bisogna anche ingegnarsi.

Ecco allora il mezzo, dotato di un’apposita teca, sul quale la statua del vescovo di Myra potrà essere ammirata e omaggiata lungo un percorso tra le principali vie del centro: piazza San Nicola, Largo Urbano II, lungomare Imperatore Augusto, corso Vittorio Emanuele, piazza Garibaldi (giro dell’intera Piazza), via San Francesco d’Assisi, giardini d’Aragona, corso Antonio de Tullio, lungomare Imperatore Augusto, largo Urbano II e rientro finale in piazza San Nicola.
Insomma, una sorta di “Papamobile” per far sentire San Nicola in mezzo ai baresi dopo il piano sicurezza – tra ingressi contingentati e varchi presidiati da polizia locale e forze dell’ordine – messo in atto per le principali quattro funzioni religiose.

Dopo la messa già celebrata in Basilica alle ore 5, quella più sentita dalla città, ne sono previste altre quattro alle ore 7.30, 10 e 30, 12 e 18. Quest’ultima – disponibile in diretta sui canali del gruppo Norba – sarà celebrata dall’arcivescovo di Bari-Bitonto Giuseppe Satriano e si concluderà con i riti che segnano l’appuntamento nicolaiano del 6 dicembre come la donazione dei Maritaggi e la consegna delle chiavi della città al santo da parte del sindaco Antonio Decaro. A seguire l’insolita sfilata in auto in sostituzione della tradizionale processione tra le vie del borgo antico.

Il passaggio del corteo nicolaiano sarà accompagnato dalle pattuglie della polizia locale e segnerà la chiusura momentanea di alcune strade, anche per facilitare la presenza dei fedeli. In serata alle 21.30 lo spettacolo pirotecnico della Ditta Firelight di Giuseppe Roberto che illuminerà le acque antistanti il molo Sant’Antonio e il cielo della città. Insomma un San Nicola parzialmente alla normalità dopo lo stravolgimento dello scorso anno tra zone rosse, coprifuoco e rinvio di ogni tipo di manifestazione.

Per questo i padri domenicani, in previsione dell’altissima affluenza di fedeli da oggi sino a Natale, hanno previsto dei percorsi transennati per accedere alla Basilica. Si entra dal cortile laterale e si esce dalle porte principali. Non ci sarà bisogno di alcuna prenotazione, ma solo di una buona dose di buonsenso rispettando il distanziamento, gli ingressi contingentati e l’uso delle mascherine.

Il 19 dicembre altro capitolo nicolaiano per l’arrivo degli ortodossi in occasione della messa alle ore 6 in Basilica e di quella alle ore 7 e 30 nella vicina chiesa di San Gregorio. Un altro momento toccante della devozione senza confine, per un santo che da sempre unisce Oriente e Occidente. Inevitabile il clima di festa che si respira tra i vicoli del borgo antico anche se in tono minore rispetto al passato. La pandemia ha cancellato il rituale della cioccolata calda, per prevenire calca e resse, e l’arrivo dei runners che corrono all’alba per la fiaccolata.

Quest’anno i corridori, partiti stamane all’alba da tre distinti punti della città, si sono fermati sino alla Muraglia, non completando il tradizionale arrivo davanti al sagrato della Basilica.

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