Il faro di San Cataldo, uno dei simboli della città
2 minuti per la letturaRappresenta uno degli scorci più suggestivi di Bari, un simbolo che il Comune ha deciso di riqualificare. Il faro di San Cataldo sarà ristrutturato e trasformato in un punto di riferimento per attività di esposizione e animazione culturale. Sarà soggetto di interventi infrastrutturali e non, finanziati con 510mila euro nell’ambito di un progetto europeo Cohen. I lavori riguarderanno il restauro e la messa in sicurezza del faro, con nuovi impianti antincendio e di climatizzazione. Si procederà alla realizzazione anche di una biglietteria e alla riqualificazione della piazza sottostante.
Ma per avere il via libera agli interventi, il Comune doveva raccogliere i pareri degli enti interessati, in quanto il faro è anche sottoposto a vincoli. Pareri che, al termine della conferenza di servizi, sono risultati tutti positivi. La Soprintendenza ha presentato però alcune prescrizioni, dato che l’intervento di valorizzazione e fruizione dovrà avvenire nel rispetto della tradizione costruttiva dei luoghi. «In particolare, tutte le operazioni di stilatura, intonacatura, tinteggiatura, risarcitura di lesioni – si legge nel parere – dovranno essere realizzate con materiali composti esclusivamente a base di calce. Non è affatto consentito, pertanto, l’impiego di materiali a base cementizia, silossanica, plastica, acrilica o resinosa e smalti».
Prescrizioni anche sulla nuova piazza, prevista con una pavimentazione in calcestruzzo architettonico e cordoni in pietra. «L’intervento dovrà essere oggetto di opportuno ridimensionamento a favore di una maggiore presenza di aree a verde ed essere alternativamente realizzato con brecciolino stabilizzato, al fine di garantire la permanenza di elementi di seppure residuale naturalità all’interno dell’area – continua il parere – In generale, tutte le opere di finitura a farsi, facendo specifico riferimento anche alla composizione materica e cromia dei nuovi tinteggi, le pavimentazioni, gli infissi e gli intonaci dovranno essere preventivamente sottoposte alla Soprintendenza per mezzo di campionature idonee e schede tecniche, al fine di definire al meglio quelle maggiormente rispettose delle istanze figurative e conservative».
Ma la zona di San Cataldo non sarà interessata solo da questo tipo di intervento. Il Comune ha a disposizione già un progetto, sviluppato dallo studio dell’architetto Saito, per riqualificare l’intero lungomare, grazie alla realizzazione di un grande parco con area giochi per i bambini, playground per lo sport all’aperto e una scalinata che collegherà il faro al mare. L’attuale giardino sarà ampliato sui lati adiacenti a ovest e a est. Quanto alle spiagge prospicienti la Fiera del Levante, saranno riqualificate attraverso interventi di rimodellazione dei luoghi (belvedere, piattaforme prendisole, arenile) resi accessibili tramite percorsi pedonali rivestiti in legno tecnico resistente alle intemperie. Si realizzerà una “rotonda sul mare”. La spiaggia sarà dotata di attrezzature balneari (spogliatoi, servizi igienici, deposito ombrelli/lettini) mentre l’area verde e le zone d’ombra saranno incrementate con la messa a dimora di altre tamerici e la realizzazione di un pergolato parasole.
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