Il denso fumo nero all'ospedale "Miulli"
1 minuto per la letturaUn incendio è divampato all’ospedale ecclesiastico “Miulli” ad Acquaviva delle Fonti. Fumo nero visibile da grande distanza
ACQUAVIVA DELLE FONTI – Momenti di paura questa mattina all’ospedale ecclesiastico “Miulli” di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, dove è divampato un incendio in un piano interrato della struttura.
Fortunatamente non ci sono feriti o intossicati. Con il rogo si è sprigionato un denso fumo nero, visibile anche da notevole distanza. Il fumo si è diffuso negli ambienti ospedalieri costringendo all’evacuazione del pronto soccorso, degli spazi comuni e creando disagi anche in qualche reparto.
Il rogo è stato spento dai vigili del fuoco dopo circa due ore e da una prima analisi sembrerebbe che l’incendio non abbia provocato danni significativi alle strutture. Da accertare le cause dell’accaduto.
Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha seguito la situazione “in permanente contatto con la direzione sanitaria dell’ente ecclesiastico per collaborare con le operazioni di messa in sicurezza della struttura”. Lo ha reso noto un comunicato della Regione.
Il presidente è assistito dall’assessore alla sanità Rocco Palese e dal direttore del dipartimento salute Vito Montanaro che ”stanno anche valutando e organizzando l’eventuale redistribuzione dei pazienti evacuati negli ospedali vicini della Regione Puglia”, riferisce ancora la Regione.
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