L’arsenale trovato nel cimitero di Terlizzi
2 minuti per la letturaTERLIZZI – «Un vero e proprio arsenale, composto da fucili mitragliatori e pistole complete di munizionamento», come spiegano i carabinieri, è stato scoperte, casualmente, all’interno di un loculo nel cimitero di Terlizzi. La scoperta sarebbe avvenuta venerdì scorso, da parte di alcuni addetti del cimitero impegnati a preparare il loculo per accogliere la salma di un defunto.
Le armi rinvenute sarebbero una quindicina: di sicuro 2 armi lunghe, una mitraglietta e 12 pistole di vario calibro, oltre a un ordigno. Erano tutte custodite all’interno di alcuni cartoni, avvolte con cura nel cellophane. E saranno ovviamente analizzate e sottoposte ad accertamenti per comprendere se siano state utilizzate per eventuali fatti di sangue. In proposito, sono in corso indagini da parte dei carabinieri, che sulla vicenda mantengono uno stretto riserbo.
Le armi erano state nascosto dietro una lapide, nel cimitero di Terlizzi, ma non si sa da quanto tempo fossero lì.
Quando il loculo è stato aperto per ospitare una salma, il personale si è trovato dinanzi al raccapricciante ritrovamento. Sul posto sono intervenuti i militari della Sezione investigazioni scientifiche e gli artificieri del Nucleo investigativo di Bari, che hanno sequestrato le armi, messa in sicurezza la zona e provveduto poi a far brillare l’ordigno in una cava della zona.
Nei prossimi giorni saranno eseguiti gli accertamenti dattiloscopici e balistici per verificarne l’eventuale pregresso utilizzo delle armi. Gli investigatori dovranno accertare, attraverso i consueti rilievi dattiloscopici, anche chi le ha nel caso utilizzate. Eventuali impronte digitali rintracciate sul materiale finito sotto sequestro saranno infatti comparate con quelle catalogate nelle banche dati che sono in possesso delle forze dell’ordine. Ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri della Compagnia di Molfetta, coordinati dalla Procura della Repubblica di Trani.
Al momento, non si esclude alcuna pista, anche se la più privilegiata sembra quella che porta alla criminalità organizzata dell’area a nord di Bari. Il ritrovamento dell’arsenale in quel luogo, lascia decisamente pensare a un nascondiglio “sicuro” dove nascondere le armi. Che, però, tanto sicuro poi nin si è rivelato. Non è la comunque la prima volta che vengono rinvenute armi nei cimiteri. Era già accaduto, infatti ad Andria, nel 2009 e, circa sei anni dopo, a Bari, dove furono trovate bombe, pistole, fucili e munizioni.
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