Il negozio di abbigliamento finito nel mirino la scorsa notte in via Principe Amedeo
2 minuti per la letturaUn altro furto con spaccata, il quarto in meno di un mese in via Principe Amedeo, 35 almeno considerando il rione Murattiano. La scia non sembra arrestarsi, la banda continua a colpire imperterrita e a provocare danni alle attività commerciali già in difficoltà per la dura crisi economica. Nella notte tra mercoledì e ieri nel mirino dei ladri è finito un negozio di abbigliamento, in via Principe Amedeo, nell’isolato tra via Sella e via Sagarriga Visconti. Il colpo, messo a segno intorno alle due, è avvenuto con le stesse modalità di altri episodi denunciati dai commercianti: ignoti si sono introdotti nel locale spaccando la vetrina d’ingresso.
Questa volta, però, potrebbero aver commesso un errore che potrebbe servire agli investigatori a risalire ad almeno ad uno dei banditi: qualcuno, infatti, nel mandare in frantumi la vetrata si è ferito, perdendo molto sangue. Le tracce sono state ritrovate dai proprietari al momento dell’apertura, la scientifica ha prelevato dei campioni. I criminali sono riusciti, comunque, a portare via alcuni capi di abbigliamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che indagano sull’accaduto. Indizi utili potrebbero arrivare anche dalle telecamere di videosorveglianza presenti. Stando a quanto riferito da alcuni esercenti, nella stessa notte, a poca distanza, i ladri avrebbero tentato di far visita anche ad un’altra attività commerciale. Almeno una ventina le denunce presentate nell’ultimo mese, con annessi filmati.
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Le immagini dei sistemi di videosorveglianza delle attività che hanno documentato le incursioni. Le forze dell’ordine provano a stringere il cerchio attorno ai componenti della banda della spaccata. I ladri che da settimane imperversano tra le vie del centro, e non solo, danneggiando vetrine, saracinesche e facendo razzia di soldi e merce. Le indagini sarebbero a buon punto grazie alla collaborazione dei commercianti. Secondo le prime indiscrezioni, non si tratterebbe di gruppi organici alla malavita locale ma di “cani sciolti”. Cittadini senza fissa dimora che di giorno bivaccano tra piazza Umberto e piazza Moro e che di notte si aggirano tra le vetrine del quadrilatero murattiano.
Con qualche arnese da scasso, attrezzi vari o blocchi di cemento colpiscono sistematicamente le attività di ogni tipo. Ladri quindi improvvisati che prendono di mira negozi di abbigliamento, gallerie d’arte, negozi di giocattoli, agenzie immobiliari e saloni di bellezza. Senza una vera strategia, come capita. Però, sempre con la stessa tecnica: spaccata alla vetrina, incursione e blitz tra scaffali, registratori di cassa e poltrone. Spesso scappando con pochi spiccioli, con merce di poco conto o in alcuni casi con nulla tra le mani. Diversi gli identikit al vaglio in queste ore. Il fenomeno della spaccata è stato una settimana fa al centro del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura. Il tavolo allargato a Comune, polizia locale e forze dell’ordine è servito a fare il punto sul piano di prevenzione.
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