1 minuto per la lettura
BARI – È tornato in carcere dove dovrà scontare una pena ad un anno e due giorni di reclusione il boss barese Sigismondo Strisciuglio, detto ‘Gino la luna’. Il boss era uscito di prigione sei mesi fa dopo avere scontato una condanna a 22 anni di reclusione.
Strisciuglio e suo fratello Domenico sono ritenuti dagli inquirenti i capi dell’omonimo clan di malavita attivo nel barese.
I carabinieri hanno arrestato Strisciuglio in esecuzione di un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione. Il provvedimento lo ha emesso la Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari (ufficio esecuzioni penali).
Gino Strisciuglio, 48enne, già condannato in via definitiva in qualità di promotore di un’associazione di tipo mafioso e associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti. La condanna è scaturita nell’ambito dell’operazione Agorà coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia. Gino la luna, come è noto nell’ambiente, era stato in carcere fino al settembre scorso ed è stato scarcerato dalla casa di reclusione di Milano – Opera.
Con il provvedimento emesso dalla Procura Generale, il capoclan oltre alla pena di un anno e due giorni di reclusione, dovrà espiare anche la misura di sicurezza della libertà vigilata per tre anni.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA