Il Petruzzelli torna alla famiglia Messeni Nemagna, ma gli eredi dovranno sborsare 43 milioni di euro

BARI – Il teatro Petruzzelli di Bari torna di proprietà della famiglia Messeni Nemagna. Lo ha stabilito nel pomeriggio di oggi, 18 novembre, la Corte d’Appello di Bari accogliendo il ricorso degli eredi del politeama incendiato la notte del 27 ottobre 1991 e diventato poi pubblico con la ricostruzione e costituzione di una Fondazione.

I giudici hanno quindi riassegnato l’immobile agli eredi ma li hanno anche condannati al pagamento di 43 milioni di euro sostenute dallo Stato per la ricostruzione del teatro. In un altro ricorso, sempre i giudici della Corte di Appello, hanno invece ritenuto non valido il protocollo d’intesa che nel 2002 stabiliva i rapporti tra lo Stato e la famiglia proprietaria.

L’atto fu siglato nel novembre di 19 anni fa davanti all’allora ministro dei Beni culturali, Giuliano Urbani, e prevedeva l’obbligo contrattuale della Fondazione di pagare tutti i costi della ricostruzione del teatro e di gestire in cambio il teatro, per 40 anni, pagando un canone di 500 mila euro l’anno ai proprietari, i Messeni Nemagna. Protocollo mai messo in atto.

Questa sentenza segna una svolta clamorosa per la città dopo una battaglia legale durante quasi 20 anni attorno alle sorti del Petruzzelli.