Amalia Bruni
1 minuto per la letturaAMALIA Bruni è la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria. Ha accettato la candidatura al termine di un tavolo tecnico della coalizione che si è riunito nel pomeriggio di oggi per chiudere il cerchio sulle prossime elezioni regionali.
Secondo quanto trapelato dalla riunione, collegata a distanza, la scienziata calabrese ha detto: «Ho deciso di partecipare per innescare un riscatto, cambiando l’assioma secondo cui tanto è inutile provarci».
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«Non vi chiedo di essere solo coalizione – ha detto Bruni – ma di sentirci squadra. Da sola non potrei andare da nessuna parte. Sarà un cammino difficile che permetterà alle generazioni che verranno di stare meglio. Forse noi vedremo pochi risultati, ma se serve a innescare un cambiamento va bene perché i cambiamenti sono culturali e sulla cultura ci vuole tempo».
Al tavolo erano presenti Pd, M5s, Art 1, Socialisti, Verdi, Io resto in Calabria, A testa alta, Calabria civica, Repubblicani europei, Demos che hanno avviato il lavoro politico sul programma la definizione delle liste dopo avere espresso all’unanimità parere favorevole alla candidatura Bruni.
La decisione arriva al termine di una giornata convulsa, durante la quale era filtrata la disponibilità della ricercatrice ad accettare la proposta della coalizione. Il Movimento 5 Stelle, però, ha pagato a caro prezzo l’indicazione di Bruni, dal momento che si sono dimessi due coordinatori della campagna elettorale (LEGGI).
L’indicazione di una figura di alto profilo, però, ha aperto le porte a Carlo Tansi, dal momento che il leader di Tesoro Calabria ha accolto favorevolmente questa ipotesi (LEGGI).
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