2 minuti per la lettura
Roma, 14 giugno – Il debutto a Euro 2024 è trionfale per i padroni di casa della Germania che rifilano un 5-1 alla Scozia e vola con i terribili ragazzi di Nagelsmann, iper-offensivi, iper-moderni, con un mucchio di talento: Musiala e Wirtz volano, Kroos fa ancora la differenza, Havertz è freddo da calcio d rigore. Fullkrug, dalla panchina, entra e segna. Così come Emre Can.
Davanti agli oltre 66 mila dell’Allianz Stadium le squadre danno fin da subito uno spettacolo degno di una partita inaugurale di un Europeo. Finché, dopo meno di dieci minuti, a salire in cattedra è la classe, quella dei campioni della Germania. Kroos inventa, Kimmich rifinisce e dal limite Wirtz, con un destro di prima intenzione, firma il primo gol di Euro 2024.
Prima del gol, una partita equilibrata. Dopo il gol la Germania comincia a dominare e la Scozia, pian piano, si vede sempre meno. Da una stella all’altra, dopo Wirtz si mette in vetrina l’altro talento del 2003, Jamal Musiala, che poi sarà tra i migliori in campo. Un’altra azione strepitosa dei terribili ragazzi di Nagelsmann, assist di Havertz e rete del gioiellino del Bayern Monaco.
Il tridente è servito. Dopo Wirtz e Musiala, anche Kai Havertz trova il gol nella gara d’esordio di Euro 2024. Sul finale di primo tempo Porteous entra duro su Gundogan, dopo la revisione al VAR viene assegnato il rigore alla Germania e il rosso al difensore della Scozia. Dagli undici metri va il falso 9, Havertz, che rimane freddo e fa 3-0.
Il primo tempo della Germania dà la sensazione di essere di fronte davvero a una delle principale candidate al trionfo. Nagelsmann fa giocare bene, in maniera aggressiva, coraggiosa al massimo i suoi. Ha una squadra titolare di stelle – di cui abbiamo parlato prima – e delle riserve da non sottovalutare: dalla panchina escono Sané, Muller, Emre Can. E soprattutto Fullkrug. Che entra e butta giù la porta, con un destro che vale il 4-0 e il sigillo finale sul trionfo della Mannschaft.
Nel finale arriva almeno il gol della bandiera per la Scozia. Un’autorete, di Rudiger, che rende un po’ meno amaro questo debutto all’Europeo della selezione guidata da Clarke. McTominay e compagni, con l’uomo in meno, sopperiscono su tutti i fronti. La rete non cambia nulla, è buona solo per le statistiche. Anzi, all’ultimo secondo finisce in festa per la Germania: Emre Can vi partecipa, su grande assist di Muller; la forza della panchina, appunto. I sogni degli oltre 66 mila dell’Allianz Arena si sono già fatti più grandi.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA