Locatelli esulta per il suo secondo gol
4 minuti per la letturaAltra serata perfetta per l’Italia, altra serata di festa all’Olimpico di Roma. Gli azzurri di Mancini battono anche la Svizzera ripetendosi dopo il successo all’esordio con la Turchia, strappando quindi già il pass per gli ottavi di finale di Euro 2020. Nella Capitale il protagonista che non ti aspetti risponde al nome di Manuel Locatelli, che firma una doppietta straordinaria nel 3-0 chiuso dal sigillo di Immobile.
Si tratta della decima vittoria di fila senza subire reti per l’Italia, che nella sfida di domenica contro il Galles si giocherà il primo posto del Gruppo A (basta anche un pareggio contro i dragoni).
Rispetto alla gara inaugurale con la Turchia, Roberto Mancini fa solo un cambio nell’undici titolare azzurro: spazio a Di Lorenzo lungo la corsia destra al posto dell’infortunato Florenzi, alla prese con un risentimento al polpaccio.
A sinistra ancora una volta Spinazzola, mentre al centro della difesa Bonucci e Chiellini a far schermo davanti a Donnarumma. Centrocampo a tre formato da Barella, Jorginho e Locatelli, mentre in attacco agiscono nuovamente Immobile con Berardi ed Insigne ai suoi lati.
I ritmi sono subito altissimi in avvio, con la Svizzera aggressiva e che non rinuncia a proporre il proprio gioco, a differenza di quanto fatto vedere dai turchi venerdì scorso.
La prima grande palla gol della sfida, però, capita all’Italia allo scoccare del decimo minuto: il solito Spinazzola sfonda a sinistra e crossa in mezzo, Immobile ha tutto il tempo di colpire ed indirizzare con la testa ma la mette alta sulla traversa, fallendo una grande chance.
È la fiammata che dà coraggio agli azzurri, che prendono in mano il pallino del gioco e che al 18’ troverebbero il gol del vantaggio. Segna Chiellini sugli sviluppi di un corner, ma un tocco di mano dello stesso difensore induce il Var ad intervenire annullando la rete. Sfortunato il capitano azzurro, costretto anche pochi minuti più tardi a lasciare il posto ad Acerbi a causa di un altro maledetto infortunio muscolare.
L’Italia però non si scompone e al 26’ trova il meritato e stavolta regolarissimo gol del vantaggio: Locatelli sventaglia per Berardi e, dopo una corsa di 60 metri, va a raccogliere l’ottimo assist dello stesso compagno firmando da due passi l’1-0 tutto di marca Sassuolo.
La Svizzera fa più difficoltà a mettere fuori il naso, mentre la formazione di Mancini resta più guardinga in attesa della ripartenza giusta per colpire.
Al 34’ Immobile costringe Sommer all’uscita bassa, Insigne raccoglie la respinta e tenta il difficile lob per scavalcarlo, ma Akanji è appostato all’altezza del secondo palo e allontana il pericolo.
Più clamorosa e importante invece l’occasione che capita a Spinazzola un paio di azioni dopo, con il terzino della Roma che ha campo aperto per correre verso la porta di Sommer, decidendo però di calciare (male) di destro anziché provare di mancino. Questo l’ultimo vero squillo di un primo tempo in cui l’Italia ha dimostrato grande temperamento e capacità di gestione del ritmo di gioco, soffrendo poco le iniziative di una Svizzera comunque viva.
Al rientro dall’intervallo Petkovic opera subito una sostituzione per smuovere qualcosa in attacco, inserendo Gavranovic al posto di un Seferovic un po’ troppo in ombra. I rossocrociati partono più aggressivi, ma al 52’ è l’Italia a colpire nuovamente alla prima sortita offensiva della ripresa.
Barella serve Locatelli appena fuori area in posizione centrale, il centrocampista del Sassuolo controlla e con il mancino fulmina Sommer per la bellissima doppietta personale e il 2-0 azzurro. Colpo durissimo quello incassato dalla Svizzera, che perde morale e lascia campo agli uomini di Mancini, sempre più in controllo del match.
Superata da poco l’ora di gioco la squadra di Petkovic prova con orgoglio a rimettersi in corsa, ma trova sulla propria strada un ottimo Donnarumma, bravissimo ad evitare il gol di Zuber che avrebbe riaperto improvvisamente la sfida. Sul ribaltamento di fronte è Berardi ad avere sul mancino la palla del tris, calciata però alta sopra la traversa.
Prova a farsi rivedere in avanti anche Immobile al 73’ e poi al 76’, ma l’attaccante della Lazio spreca le due chances prima con il destro e successivamente con il mancino, fallendo quelli che sarebbero stati a tutti gli effetti due pesanti match points. Il centravanti azzurro si rifà nel finale con la complicità di Sommer, realizzando il 3-0 che fa calare il sipario sul match.
Mancini soddisfatto
“Partita durissima ma la vittoria ce la siamo meritata”. Lo ha detto il ct della Nazionale Roberto Mancini ai microfoni della Rai, al termine di Italia-Svizzera vinta dagli azzurri per tre reti a zero.
“Abbiamo avuto occasioni, i ragazzi sono stati bravissimi, non era semplice – ha aggiunto il tecnico – e c’era un gran caldo. Abbiamo speso tanto. Chiellini? Speriamo che non sia niente di grave, vedremo domani. Il Galles? dobbiamo giocare per vincere. Dedico questa serata a tutti. A tutti quelli che soffrono e stanno male in particolare”.
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