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I calciatori azzurri festeggiano dopo il gol del pareggio

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FIRENZE – L’esordio nel gruppo 1 di Lega A di Nations League è amaro per l’Italia. Dopo undici vittorie consecutive, gli azzurri al Franchi di Firenze non vanno oltre l’1-1 (reti di Dzeko e Sensi) contro la Bosnia in una partita deludente sul piano del gioco e delle occasioni. Il ct Mancini rinuncia a Zaniolo e alla Scarpa d’oro Immobile dal 1′ e dà fiducia a Pellegrini e Belotti.

La prima e unica occasione da gol del primo tempo è però di Chiesa, che al 12′ si libera di Kolasinac prima di lasciar partire un destro sull’esterno della rete. Nella ripresa i lampi dell’Italia nascono tutti dai piedi di Insigne: prima con un tiro-cross insidioso respinto da Sunjic, poi con una conclusione col destro a giro bloccata in due tempi da Sehic. Ma il doppio episodio, più che dare la carica agli azzurri, scuote la Bosnia. E al 52′ gli ospiti vanno ad un passo dal vantaggio: Hodzic sfrutta un errore di Florenzi, salta Donnarumma ma da posizione defilata colpisce il palo a porta sguarnita.

Ma il vantaggio degli ospiti è solo rimandato: al 57′ sugli sviluppi di un corner, Sunjic anticipa Barella e fa da sponda di testa per Dzeko che col mancino da due passi batte Donnarumma. Ma al 67′ c’è la risposta dell’Italia: il solito Insigne libera al tiro Sensi che in spaccata trova la conclusione vincente con la complicità di una deviazione di Sunjic. La rete dà la scossa all’Italia: due minuti più tardi Chiesa premia la sovrapposizione di Florenzi che col destro impegna Sehic.

Alla mezz’ora Mancini si gioca le carte Zaniolo e Immobile. Ma l’impatto dei due giocatori di Roma e Lazio non è di quelli sperati. Anzi, l’ultima occasione è della Bosnia: il neo entrato Besic guida un contropiede, salta Bonucci e col destro spaventa Donnarumma con un tiro che termina a lato.

In collaborazione con Italpress

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