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LISBONA (PORTOGALLO) – Il Psg conquista la prima finale di Champions League della sua storia e si prepara a giocarsi il trofeo con una tra Lione e Bayern Monaco nell’ultimo atto in programma domenica 23 agosto. All’Estadio do Sport di Lisbona la squadra di Tuchel batte in semifinale il Lipsia di Nagelsmann per 3-0 grazie alle reti di Marquinhos, Di Maria e Bernat al termine di una partita mai veramente in discussione. Un cambio di formazione (Mukiele per Halstenberg) per Nagelsmann rispetto alla sfida contro l’Atletico Madrid.

Dopo la vittoria sull’Atalanta, Tuchel rinuncia a Navas infortunato e ricorre a due modifiche: Paredes per Gueye, Mbappè per Sarabia. Ma chi sblocca il risultato è lo stesso che ha dato il via alla rimonta contro i bergamaschi: Marquinhos, in gol di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato al 13′. La prima frazione di gioco è un dominio dei francesi che tre minuti dopo sfiorano il bis: Paredes lancia Mbappè murato da Gulacsi al momento della conclusione.

Come contro l’Atalanta, la porta sembra essere stregata per Neymar nel primo tempo: il brasiliano colpisce due pali (al 6′ e al 35′) ma quando è il momento di salire in cattedra, l’ex Barcellona risponde presente. Al 42′ Gulacsi sbaglia il rinvio, Neymar inventa col tacco un assist per Di Maria che da posizione favorevole non sbaglia e firma il 2-0. Nella ripresa Nagelsmann si gioca la carta Schick al posto di uno spento Olmo. Ma la reazione attesa del Lipsia non c’è.

Anzi, è il Psg a trovare il tris che chiude definitivamente i conti: al 56′ Herrera ruba palla a Mukiele e crossa per Bernat che tutto solo di testa sigla il definitivo tris parigino. Nel finale di gara Tuchel ritrova anche Verratti al rientro dall’infortunio. In vista della finale e in attesa di conoscere l’avversaria, il Psg vince e convince.

In collaborazione con Italpress

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