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GELSENKIRCHEN (GERMANIA) – “Li abbiamo studiati e abbiamo visto che anche contro Real, Barça e Atletico Madrid sono state partite non spettacolari, non c’è stato tanto spettacolo e le big in questione hanno sofferto molto per avere la meglio. Il Getafe è una squadra forte, resiliente: sanno giocare un determinato tipo di partita, prediligono le palle lunghe, l’attaccare le seconde palle. Hanno attaccanti forti e strutturati, che aiutano dietro e ribaltano l’azione. Sarà una partita tosta e lo sappiamo. Dobbiamo dimostrare di meritare di andare avanti, andremo avanti se saremo più bravi di loro”.
Antonio Conte, che non ha voluto parlare di futuro, ha descritto così l’avversario di domani dell’Inter negli ottavi di finale di Europa League, il Getafe. “Vincere aiuta a vincere, è inevitabile che le vittorie portino autostima, convinzione e consapevolezza – ha sottolineato l’allenatore nerazzurro – Non lo scopro certo io. Vincere non è mai semplice, se arrivi a conquistare un trofeo significa che hai raggiunto un livello importante. Questa per noi rappresenta un’occasione importante: la vittoria aiuta il processo di crescita, dà maggiore consapevolezza e autostima”.
In collaborazione con Italpress
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