X
<
>

Matteo Berrettini

Share
2 minuti per la lettura

Matteo Berrettini conquista il suo secondo titolo Atp della stagione battendo a Gstaad per 2 set a zero Halys


GSTAAD (SVIZZERA) – Matteo Berrettini ha vinto il titolo nello “Swiss Open Gstaad”, torneo ATP 250 con un montepremi di 579.320 euro. Il torneo si è concluso sulla terra rossa della Roy Emerson Arena della città elvetica. Il 28enne tennista romano, n.82 del ranking e sesto favorito del seeding, vincitore proprio a Gstaad nel 2018 del suo primo titolo ATP (e di nuovo finalista nel 2022, stoppato da Ruud), nella sua terza finale tra le Alpi svizzere ha superato il qualificato francese Quentin Halys, n.192 del ranking mondiale, in due set con il punteggio di 6-3 6-1, maturato in un’ora di gioco.

Il match era stato interrotto sul 5-3 per l’azzurro nel primo set a causa della pioggia. Per Berrettini si tratta del nono titolo in carriera, il secondo stagionale dopo l’Atp 250 di Marrakech, sempre sulla terra battuta. «È incredibile, mi sembra ieri che ho vinto qui a Gstaad e invece è passato tantissimo. È un posto speciale, ho le stesse energie e sensazioni di sei anni fa, sono felicissimo – il commento dell’azzurro – Halys? Per lui era la prima finale e dunque tante cose possono essergli passate per la testa soprattutto dopo l’interruzione per la pioggia e aver perso il servizio, quando ti fermi e riparti non è facile. Ho cercato di capire anche le condizioni, che sono state diverse per tutte la settimana: quando l’ho brekkato nel primo set ho trovato le giuste energie e il focus perfetto».

Berrettini, che da domani salirà al numero 50 del mondo, preferisce non prefissare traguardi specifici: «Quest’anno ho iniziato tardi, con tanti dubbi anche sulla condizione fisica, e ho pensato a giocare bene. Difficile trovare obiettivi adesso. All’inizio della stagione abbiamo deciso che non avremmo pensato al mio ranking perché avevamo tanti dubbi, intanto sul mio corpo. La cosa più importante è che sto bene e che gioco bene. Se queste due cose succedono, posso fare bene. Voglio far bene allo US Open e in tutta l’estate americana. Un buon obiettivo può essere arrivare tra i primi 30 per l’Australian Open».

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE