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Blanco

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Dopo l’esposto del Codacons il cantante Blanco è indagato per il reato di danneggiamento per aver distrutto le rose sul palco di Sanremo

ROMA – La Procura di Imperia ha accolto l’esposto presentato dal Codacons lo scorso 8 febbraio. Si trattava di un esposto in cui si chiedeva di procedere nei confronti del cantante Blanco per la possibile fattispecie di danneggiamento in relazione al giardino di rose allestito sul palco di Sanremo e distrutto dal cantante. Lo rende noto l’associazione dei consumatori, che aveva depositato un formale esposto alla magistratura di Imperia.

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«Nel nostro esposto – spiega il Codacons in una nota diffusa alla stampa – chiedevamo alla Procura di Imperia di procedere in base all’art. 635 del codice penale secondo cui ‘chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni».

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BLANCO INDAGATO A SANREMO PER AVER DISTRUTTO LE ROSE

Il tutto «in relazione al danneggiamento della scenografia che ha determinato anche uno spreco di soldi pubblici. Oggi la Procura, accogliendo la nostra richiesta – ha proseguito il Codacons – ha deciso di procedere proprio per la fattispecie di danneggiamento da noi denunciata».

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Ma per il Codacons «l’indagine deve essere estesa anche alla Rai, allo scopo di accertare se vi siano state possibili complicità da parte dell’organizzazione del Festival di Sanremo, in considerazione delle notizie apparse sui mass media secondo cui il gesto di Blanco all’Ariston non sarebbe stato imprevisto», conclude il Codacons.

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In collaborazione con Italpress

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