Sanremo 2023, Zelensky manderà solo un messaggio che leggerà Amadeus

Svelato durante la prima conferenza stampa sul Festival di Sanremo 2023 l’intervento di Zelensky: «Sarà un testo letto da Amadeus»

MILANO – «Siamo in contatto quotidiano con l’ambasciatore Melnyk, siamo giunti ieri alla definizione dell’intervento. Il presidente invierà un testo che leggerà Amadeus, non un video».

Lo ha detto il direttore della direzione Intrattenimento Prime Time della Rai, Stefano Coletta, intervenendo nel corso della prima conferenza stampa istituzionale del Festival di Sanremo 2023. Tema della precisazione il tanto discusso previsto intervento del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky durante il Festival di Sanremo.

Sul controllo del testo del presidente Ucraino di cui si è parlato, rispondendo a una domanda, Coletta ha aggiunto: «Ai nostri tempi credo sia complicato censurare un presidente. Come dirigenti Rai, il nostro controllo è quello di visionare tutto ciò che va in onda prima della messa in onda, ma sorrido all’idea che un direttore possa censurare un presidente».

SANREMO 2023, ZELENSKY MANDERÀ SOLO UN MESSAGGIO DI TESTO

Sui contenuti del testo, invece, Coletta ha concluso: «Sui contenuti saremo più puntuali nei prossimi giorni e il testo sarà letto da Amadeus».

«Storicamente Sanremo attira una serie di polemiche. Non lo dico per sembrare democratico ad ogni costo ma tutti hanno libertà e diritto di esprimere un parere o una critica su Sanremo, come del resto capita sul calcio. Poi quando si accende il Festival, l’ho verificato sulla mia pelle, le polemiche svaniscono di colpo» dice Amadeus, citando anche una frase «letta su un calendario e messa da parte: Le parole possono giudicare ciò che dici, ma crederanno a ciò che fai».

Sul fatto, infine, che chiunque usi Sanremo e il Festival per le polemiche, Amadeus ha sottolineato: «Le polemiche vanno dove c’è grande visibilità. Quindi il fatto che il festival ne attiri conferma la centralità dell’evento».

In collaborazione con Italpress