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Alessandro Cattelan e Carlo Conti

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Ha svelato qualche anticipazione Carlo Conti su come sarà questo Festival di Sanremo 2025: dal numero di canzoni ai co-conduttori; intanto fioccano i rumors sui probabili big in gara


Mancano poco più di due mesi per l’inizio del Festival di Sanremo 2025 e già si accavallano i rumors sui probabili big in gara. Arrivano le prime ipotesi sui co-conduttori e le co-conduttrici e non mancano già le prime polemiche. E inoltre, è già partita la sfida toto nomi per il Fanta Sanremo che – come annunciato a sorpresa dagli ideatori – anche quest’anno si farà.

SANREMO 2025, I PROBABILI BIG IN GARA

Tra i nomi più quotati ci sarebbe quello di Annalisa, che dopo il terzo posto dello scorso anno potrebbe tornare sul palco dell’Ariston in una veste del tutto nuova. Ma a spiccare tra i papabili anche la giovane rapper Anna Pepe, reduce dal successo del suo ultimo album. Tra le presenze femminili giunge anche l’indiscrezione di Elodie tra gli artisti in gara e Francesca Michielin.

Negli ultimi giorni però l’attenzione si è posata su tre nomi, a partire dal discusso Fedez che, secondo indiscrezioni, dopo la fine del matrimonio con Chiara Ferragni, avrebbe scritto una canzone molto intima e personale che potrebbe aver ingolosito il direttore artistico Carlo Conti. D’altro canto, tra i presenti al toto nomi spunta anche Tony Effe, diventato oramai acerrimo nemico di Fedez dopo il dissing che li ha visti impegnati in uno scontro all’ultima barra alla fine di questa estate. A mettere tutti d’accordo comunque sarebbe Tiziano Ferro. La sua presenza sarebbe gradita dapprima dal direttore artistico Carlo Conti che non ha mai nascosto il desiderio di vederlo al Festival sotto la sua conduzione. Ma farebbe piacere anche ai fan che vedrebbero per la prima volta Ferro sul palco dell’Ariston.

LE NOVITA’

Il direttore artistico del Festival di Sanremo ha parlato durante un incontro alla Milano Music Week, svelando alcune delle novità di questa 75esima edizione. A partire dal numero delle canzoni in gara che saranno più di 28. Un numero che fa sorgere qualche perplessità sulle tempistiche visto e considerato che lo spazio successivo sarà occupato dal Dopofestival. Una delle novità di quest’anno infatti, fortemente voluta da Carlo conti, è proprio il ritorno del Dopofestival. Alla conduzione, Alessandro Cattelan che sarà anche il co-conduttore dell’ultima serata del Festival di Sanremo.

Gli artisti in gara – ha annunciato Carlo Conti – verranno annunciati il 1° dicembre 2024 durante l’edizione del Tg1 delle 13:30. In quel caso scopriremo quanti e quali big parteciperanno alla 75esima edizione del Festival. Per la categoria “Nuove proposte” invece, bisognerà attendere il 18 dicembre quando verranno decretati i 6 vincitori del talent Sanremo Giovani ai quali si sommeranno i 2 artisti di Area Sanremo.

La serata delle cover ci sarà ma non influirà sulla classifica finale del Festival. Ogni artista potrà portare una canzone italiana o straniera e sceglierà con chi duettare.
Quest’anno inoltre – dopo le polemiche della scorsa edizione – nessun brano in gara dovrà essere interamente in dialetto.

SANREMO 2025, LA CO-CONDUZIONE

Sono ancora tutte ipotesi ma i rumors parlano di una co-conduzione doppia e al femminile. Si tratta di Paola Cortellesi e Laura Pausini che potrebbero affiancare Carlo conti in almeno una delle serate del Festival. L’attrice è reduce dal successo di “C’è ancora domani”, la cantante concluderà a dicembre la sua tournée mondiale. Ma le voci che circolano riguardano anche Annalisa. la cantante infatti, si dice che potrebbe tornare al Festival in una nuova veste e chissà che non sia quella di co-conduttrice. Tra le ipotesi anche la vincitrice della scorsa edizione: Angelina Mango.

SANREMO 2025, LE PRIME POLEMICHE

Tony Effe in gara? Fedez a Sanremo? Il Codacons mette le mani avanti e annuncia un daspo a rapper e trapper che presenteranno un testo con contenuti violenti. Il Cosacons lancia un attacco alla Rai e al mondo della musica in generale e condanna le etichette discografiche, le emittenti radiofoniche e televisive e anche chi accetta testi violenti o che istighino alla violenza solo per il fatto di collaborare con artisti che solitamente si distinguono per frasi sessiste e che descrivono le donne come un oggetto. La condanna infatti è rivolta anche al mondo femminile, alle cantanti donne che si trovano a duettare in brani dai testi inaccettabili.

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