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Nessuno ci sperava più eppure dopo 15 anni dalla separazione ecco la reunion degli Oasis; tutti i perché al ritorno di fiamma dei fratelli Gallagher
«Se dovessimo tornare insieme sarebbe un circo. Non avrebbe senso». Era l’ottobre del 2022 quando Noel Gallagher pronunciava queste parole in merito ad un ipotetico ritorno degli Oasis e quindi ad una riappacificazione, quantomeno artistica, con il fratello Liam. Eppure, dopo 15 anni dalla rottura della band, quando oramai nessuno ci sperava più, ecco che gli Oasis annunciano la loro reunion e il mondo impazzisce.
Quella della ritrovata pace per la band britannica è infatti una questione che sta monopolizzando il dibattito pubblico in qualsiasi ambito. Perché il ritorno degli Oasis è quasi paragonabile al ritorno dei Beatles, se non fosse che per questi ultimi la cosa sarebbe ancor più eclatante essendoci di mezzo anche qualche resurrezione.
Ma senza scomodare la fede, le credenze o il paranormale, torniamo ai fratelli Gallagher che invece sono vivi e vegeti, forse un po’ ammaccati – basti pensare alle chitarre che si sono spaccati sulla schiena durante una lite post concerto – ma comunque sono tra noi. E si sono riuniti. O meglio, lo faranno ufficialmente nel 2025 con una serie di date nel Regno Unito, 14 per la precisione, la cui vendita di biglietti ha mandato in tilt il mondo del web.
I SOLD OUT IN POCHE ORE E BIGLIETTI RIVENDUTI FINO A 7MILA EURO
Ed ecco che, come era prevedibile, non si sono fatte attendere le polemiche. Il sold out era scontato e il pericolo bagarinaggio dietro l’angolo. In poche ore ticket quasi esauriti e la rivendita dei biglietti ha raggiunto anche i 7mila euro. Ma la band fa sapere che qualsiasi ticket maggiorato o non acquistato sui canali ufficiali di rivendita non sarà valido. Una buona notizia dunque, ma non è quello che ci interessa.
Ciò che affascina è capire come, quando e perché i fratelli Gallagher abbiano deciso di tornare a suonare insieme.
TUTTI I PERCHE’ DELLA REUNION DEGLI OASIS
«Non arriveremmo al primo ritornello di “Rock’ n’ Roll Star”, finirei per mettergli le mani addosso» diceva Liam nel 2020, rispondendo ad una delle tante domande su una loro possibile reunion in questi 15 anni di separazione. Ma allora cosa è successo? Che ci sia stato il fantasma del passato e del futuro a fargli cambiare idea e a far scoppiare di nuovo l’amore tra i due fratelli? Sarebbe bello ma è più probabile che a muovere tutto sia stata la cara vecchia sterlina.
E quindi, se è vero che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina, è opportuno ripercorrere alcuni passaggi. Ad esempio il tempismo di questa reunion.
La reunion degli Oasis in concomitanza di alcuni anniversari
Il caso vuole che l’annuncio del ritorno degli Oasis sia capitato nella settimana dell’anniversario di debutto di “Definitely maybe” – il loro primo album in studio (29 agosto 1994) – e dei 15 anni dalla loro rottura. E la tournée annunciata cadrà nell’estate 2025, periodo in cui si festeggia l’uscita di “(What’s The Story) Morning Glory?”, album che li ha resi una delle band più importanti al giorno d’oggi. Casualità? Potrebbe essere. Se non fosse che, guardando le cifre che girano attorno a questa reunion, parlare di casualità sembra quasi impossibile.
Una tournée da 400 milioni di sterline
Le stime infatti dicono si tratti di un tour di 14 date da 400 milioni di sterline. Pare 60 milioni a testa per Liam e Noel. Eamonn Forde al The Guardian ha dichiarato che «guadagneranno più soldi da questi concerti di quanti ne abbiano guadagnati in tutti gli anni ‘90».
I divorzi e i presunti debiti
Non ci va di fare i conti in tasca ai Gallagher, né comunque pare siano sul lastrico. Certo è che cifre del genere fanno gola a tutti. Un particolare però è da tener conto: a gennaio 2023 Noel Gallagher ha divorziato dalla moglie Sara McDonald. Divorzio che gli è costato 20 milioni di sterline più la loro villa da 8 milioni. Anche il divorzio di Liam da Nicole Appleton pare esser stato piuttosto dispendioso, anche se non sono emerse le cifre. C’è poi la voce che circola sui presunti debiti dei fratelli Gallagher smentita però da una ricostruzione del Telegraph. Lo stesso Liam Gallagher ha scritto su X: «Il vostro atteggiamento fa schifo», replicando a chi li accusava di una reunion solo per bisogno di soldi.
OASIS REUNION: QUANTO DURERA’? SI ACCETTANO SCOMMESSE
Che sia una riappacificazione familiare o solo artistica o più banalmente – ma sembra l’opzione più plausibile – per soldi, quel che conta è che la reunion degli Oasis avverrà. Ma effettivamente ci sarà? E quanto durerà?
La paura dei fan infatti è che i fratelli Gallagher non arrivino proprio sul palco assieme o che la tournée si concluda prima del previsto. E visti i trascorsi tra i due, la paura è fondata. I bookmakers infatti quotano 4 a 1 la separazione della band prima della fine del tour.
TOUR EUROPEO? IL CAMPIDOGLIO OFFRE IL CIRCO MASSIMO
Ma la speranza è l’ultima a morire e la voglia è anche quella di una tournée europea e di almeno una tappa in Italia. Anche il Campidoglio ha offerto il Circo Massimo per una tappa di un ipotetico tour nel 2026, una missione impossibile ma che vede impegnato al massimo – come riporta Repubblica – l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi. Intanto la band britannica è in debito con Milano, dopo l’annullamento della tappa conclusiva, nel 2009, del loro “Dig Out Your Soul Tour”. Il motivo? Una rissa dietro le quinte tra i due fratelli. Poi lo scioglimento degli Oasis.
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