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Fedez sul finale del video

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Che Ferragnez e marketing vadano di pari passo non c’è alcun dubbio. Ma l’ultima trovata di Fedez legata alla politica è sicuramente ingegnosa.

Da tempo si vociferava della presenza di Fedez alle prossime elezioni, probabilmente per le sue battaglie politiche attraverso i social. Poi la notizia: il rapper ha registrato sul web il dominio fedezelezioni2023.it.

Tutto questo ha scatenato per giorni un acceso dibattito e c’era già chi parlava di conversione di like in voti. La maggior parte delle testate giornalistiche italiane hanno dedicato prime pagine alla notizia del secolo: un rapper in politica. Il primo presidente del Consiglio tatuato.

Tant’è che Fedez e consorte, Chiara Ferragni, questa mattina hanno svaligiato un’intera edicola raccogliendo tutte le notizie dell’artista-politico. Il tutto ovviamente documentato sui social. Poi, sul profilo di Fedez nuovi indizi al sapore di politica, un video che racchiude tutti i dibattiti di questi giorni, un vero e proprio troll (per rimanere in linea con il linguaggio del web).

Infine, una storia instagram con l’immagine dei pop-corn e una scritta “preparatevi”. Giusto per creare suspense. O meglio, come dicono adesso i rapper, aumentare l’hype.

E così, dopo qualche ora di attesa, ecco l’annuncio: «Scendo in campo perché la politica italiana è una cosa seria: Vota Disumano». Dove “Disumano” è proprio il titolo del suo nuovo album.

Con un video ambientato in uno studio classico, vestito in giacca e cravatta e con in braccio un cucciolo di volpino, ecco il discorso di Fedez.

«L’Italia è il paese che amo, qui ho le mie radici, le mie speranze, i miei orizzonti, qui ho imparato da mio padre e dalla vita il mio mestiere di truffatore, qui ho appreso la passione per i preti che fanno i tiktoker».

«Ho scelto di scendere in campo e frodare la cosa pubblica, perché non voglio vivere in un paese civile – aggiunge ironicamente – governato da forze mature e da uomini legati a doppio filo ad un passato di conquiste sindacali e diritti per tutti. Il movimento si chiama Disumano ed è possibile realizzare insieme un grande incubo: quello di un’Italia sempre più ingiusta, menefreghista verso chi ha bisogno e che nelle recite di fine anno della comunità europea ha il ruolo del cespuglio. Vi dico che possiamo, dobbiamo, costruire insieme per noi e per i nostri figli un nuovo miracolo italiano».

Palesemente una parodia di Silvio Berlusconi. Chiaramente una presa in giro nei confronti della politica e di tutti i politici italiani. Ovviamente, un’altra sorta di denuncia come quelle alle quali Fedez ci ha oramai abituati. Ma soprattutto, un’ottima trovata pubblicitaria per promuovere “Disumano”, il nuovo disco del rapper.

A corredo del video, gli hashtag #ioscelgodisumano #26novembre #fedezelezioni2023. E a quanto pare, proprio il 26 novembre è la data d’uscita del suo progetto discografico.

Dopo la divulgazione del video Fedez annuncia: «Ci sarà una campagna elettorale. Da qui fino all’uscita del disco farò una campagna elettorale finta. Ma d’altronde, quale campagna elettorale non si è poi rivelata finta?».

Una serie di cartelloni elettorali verranno affissi in giro per l’Italia e sul profilo Instagram del rapper. Cartelloni «tra i più grotteschi, di cattivo gusto, squallidi e disumani che abbiate mai visto – chiosa – ma non così lontani dalla realtà».
Non ci resta che attendere.

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