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La scenografia futuristica

Doveva essere il Festival della ripartenza dopo un anno quasi surreale. Adesso è diventato il Festival della consapevolezza, parola di Amadeus. Ma il messaggio per un futuro migliore arriva anche e soprattutto con la scenografia. Firmata Gaetano e Maria Chiara Castelli, la scenografia di questo 71° Festival della Canzone Italiana sarà un’astronave immaginaria.

Un qualcosa di mai visto fino ad ora, un involucro che avvolgerà gli spazi vuoti e proverà anche a riempire il vuoto causato dalla mancanza del pubblico. Anche il soffitto dell’Ariston diventerà un elemento scenografico.

Immancabile la scalinata e aumentato lo spazio per l’Orchestra, i cui elementi saranno ben distanziati tra loro. Novità: i premi e i fiori verranno consegnati attraverso un carrello, in modo da evitare ogni tipo di contatto.

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