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Arvicole d’acqua, anfibi, pipistrelli, tassi e uccelli, non sono certo quello che ci si aspetta di vedere in un grande polo industriale. Ma tutti questi animali, e molti altri ancora, si trovano presso lo stabilimento Nissan di Sunderland, grazie a un progetto di rewilding volto a incrementare la biodiversità dell’area e che ha trasformato una zona paludosa disabitata in un habitat adatto alla fauna selvatica.

Il responsabile dell’ingegneria dello stabilimento, ha dichiarato: “Abbiamo pensato di realizzare un progetto di rewilding vicino al nostro primo parco eolico – costruito quasi 20 anni fa – e al nostro secondo parco solare allestito di recente. E proprio l’area del nuovo parco solare è stata al centro del nostro impegno per la sostenibilità e la biodiversità e siamo rimasti stupiti dalla rapidità con cui molti animali ci si siano insediati.”

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UN NUOVO HABITAT PER NISSAN SUNDERLAND

Il progetto, che ha previsto la rimozione di arbusti e pianti infestanti, la rivitalizzazione dell’habitat e la costruzione di un rifugio, è stato realizzato dal team di ingegneria dell’impianto in collaborazione con Atrato Partners Ltd – azienda specializzata nello sviluppo di parchi solari – e ha richiesto poco più di un anno per essere completato.

Tra gli animali avvistati finora nell’area figurano cervi, tassi, tritoni, varie specie di pipistrelli e di uccelli, tra cui gufi, gabbiani reali, poiane e gheppi. Allo stesso tempo, anche la flora si è sviluppata e arricchita di nuove specie, tra cui le orchidee delle api, il trifoglio bianco e il lupino perenne. “Il secondo progetto di parco solare ci ha permesso di trasformare la palude esistente aggiungendo un altro stagno e un nuovo prato curato. Si trattava di adottare un approccio olistico che comprendeva la diversità ecologica e l’energia rinnovabile”.

IL 20% DEL FABBISOGNO ENERGETICO DA FONTI RINNOVABILI

Grazie ai parchi eolici e solari, lo stabilimento di Sunderland è ora in grado di generare il 20% del suo fabbisogno energetico da fonti rinnovabili. Il progetto EV36Zero trasformerà lo stabilimento in un modello industriale di riferimento dove si produrranno veicoli elettrici, batterie ed energia rinnovabile.

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