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Da oggi anche il Papa viaggerà a emissioni zero grazie alla nuova Papamobile 100% elettrica fornita al Vaticano da Mercedes. Del resto la casa di Stoccarda è la fornitrice ufficiale della Santa Sede da ben 94 anni, e dunque mancava all’appello soltanto quest’ultima vettura, rigorosamente full electric, realizzata in tempo per il Giubileo del 2025. Sviluppata in stretta collaborazione con il Vaticano, la nuova Papamobile è dotata di una trasmissione elettrica adattata alle velocità particolarmente basse richieste per le apparizioni in pubblico. Ma c’è di più: a suo modo – sottolinea una nota diffusa da Mercedes – questa vettura “contribuisce alla realizzazione dell’enciclica ‘Laudato Si’’, nella quale Papa Francesco sostiene la necessità di uno sviluppo sostenibile”.
I DETTAGLI DELLA PAPAMOBILE BASATA SULLA NUOVA MERCEDES G580
La trasmissione elettrica della nuova G580 con tecnologia EQ è stata adattata per sfruttare appieno i vantaggi della trazione integrale con quattro motori elettrici sulle singole ruote, per lo scopo speciale dei viaggi lenti in occasione di manifestazioni pubbliche. Nella parte posteriore, il sedile a panchetta è stato sostituito da un sedile singolo, posizionato centralmente e regolabile in altezza. Questo sedile girevole consente di muoversi in modo flessibile e di rivolgersi al pubblico da diverse angolazioni. Dietro il sedile centrale, sono stati integrati due sedili singoli a sinistra e a destra per ulteriori passeggeri.
Il tetto è stato rimosso all’altezza del montante B e il montante B stesso è stato integrato nella parete laterale per creare un profilo inconfondibile. In caso di pioggia o condizioni meteorologiche avverse, un hardtop separato è in grado di offrire protezione agli occupanti. La porta posteriore sinistra è stata smontata e ricostruita dagli specialisti – secondo lo stile tradizionale della carrozzeria – da un unico pezzo e saldata senza soluzione di continuità sulla scocca. Dal lato destro, le cerniere della porta posteriore sono state spostate sul lato opposto. Come le precedenti Papamobili, il veicolo è verniciato esternamente nel classico bianco perla.
LE PAPAMOBILE DI MERCEDES NELLA STORIA
Da quasi 100 anni Mercedes-Benz produce veicoli per il capo della Chiesa Cattolica e per i suoi viaggi e apparizioni pubbliche. Il primo veicolo di questo tipo fu una Nürburg 460 Pullman Saloon per Papa Pio XI nel 1930. All’epoca, Mercedes-Benz si aggiudicò il contratto perché il team dell’epoca trasferì al veicolo un’importante caratteristica delle carrozze precedenti: la possibilità di viaggiare con due dignitari e altro personale utilizzando sedili pieghevoli. Negli anni ’60, Giovanni XXIII ricevette una 300 Landaulet con cambio automatico e passo allungato. Il suo successore Paolo VI utilizzò inizialmente una Landaulet 600 Pullman e successivamente una 300 SEL, anch’essa Landaulet. Negli anni ’80, Giovanni Paolo II utilizzò il primo veicolo ufficialmente chiamato Papamobile per gli eventi in Piazza San Pietro, una Classe G serie 460 modificata. Dal 2002 ha utilizzato una G 500 serie 463, utilizzata anche dai suoi successori Benedetto XVI e Francesco. A volte sono state utilizzate anche auto appositamente progettate sulla base della Mercedes-Benz Classe M e della GLE. Dopo il ritiro dal servizio, alcune Papamobile sono state esposte in Vaticano e nel Museo Mercedes-Benz di Stoccarda.
“Con la nuova Papamobile, Papa Francesco è il primo pontefice a viaggiare su una Mercedes-Benz completamente elettrica durante le sue apparizioni pubbliche”, ha dichiarato Ola Källenius, presidente del consiglio di amministrazione di Mercedes-Benz Group AG. “È un grande onore per la nostra azienda e vorrei ringraziare Sua Santità per la fiducia. Con questa Papamobile lanciamo anche un chiaro appello alla mobilità elettrica e alla decarbonizzazione. Mercedes-Benz non è solo sinonimo di esclusività ed individualità, ma anche dell’impegno nel realizzare un parco di nuove auto net-carbon-neutral entro il 2039”.
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