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Lutto in casa Mercedes. E’ morto a Sindelfingen all’età di 90 anni Bruno Sacco, uno dei più noti designer della storia dell’automobile. Nato a Udine il 12 novembre 1933, era figlio del comandante di un battaglione di fanteria da montagna. E’ stato capo designer della Mercedes-Benz dal 1975 fino al pensionamento nel 1999, lasciando dietro di sé la realizzazione di automobili immortali. “Bruno Sacco ha lasciato un segno indelebile nell’azienda con i suoi progetti iconici e la sua passione per l’estetica”, ha dichiarato Gorden Wagener, Chief Design Officer di Mercedes-Benz Group AG. “Con Bruno Sacco abbiamo perso una personalità eccezionale e un esteta straordinario. Le nostre più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia e ai suoi amici”. “Mercedes-Benz ricorderà per sempre questo straordinario designer e al tempo stesso persona umile”, ha aggiunto Marcus Breitschwerdt, CEO di Mercedes-Benz Heritage GmbH. “Bruno Sacco ha definito la forma di numerose icone di Mercedes-Benz. Molte di esse si vedono ancora oggi nel traffico stradale di tutti i giorni, o affascinano come classici del marchio”.
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ADDIO A BRUNO SACCO: LE SUE MERCEDES
La Classe E della serie 124 con tutte e quattro le varianti di carrozzeria, la Classe S della serie 126 compresa la Coupé, la Mercedes-Benz 190 (W 201) e la SL della serie R 129 sono alcuni dei veicoli creati sotto la sua guida come responsabile del reparto design. Allo stesso tempo, queste e molte altre autovetture e veicoli commerciali documentano il tema guida che egli ha sempre seguito: “Una Mercedes-Benz deve sempre sembrare una Mercedes-Benz”. In questo modo Sacco ha plasmato l’idioma del design di diverse generazioni di modelli. Nel 1958 entrò a far parte della Daimler-Benz AG lavorando per l’azienda per tutta la sua vita professionale.
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BRUNO SACCO: LA MERCEDES È STATA LA MIA VITA
Nel 2002 Bruno Sacco ricevette la laurea honoris causa dall’Università di Udine 2, nel 2006 fu ammesso alla “Automotive Hall of Fame” di Dearborn, Michigan, e nel 2007 alla “European Automotive Hall of Fame” di Ginevra. A 20 anni dal suo pensionamento Bruno Sacco dichiarò: “La Mercedes è stata la mia vita, e mi ci sono dedicato al 100%”.
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