Stretta di mano tra Occhiuto e Tajani
2 minuti per la letturaROMA – Alla presenza del ministro degli esteri, e vicepremier, Antonio Tajani e del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, è stata presentata oggi a Roma la riunione del G7 sul Commercio che si terrà il 16 e il 17 luglio a Reggio Calabria. “Crescita ed export sono una priorità assoluta, la riunione del G7 diventerà dei veri e propri stati generali dell’economia e della crescita – ha detto Tajani – e la Calabria diventerà per due giorni la capitale del commercio mondiale”.
Saranno “giornate di grande impegno”, ha detto Tajani ancora, giornate durante le quali “apriremo le porte del G7 a interlocutori che riteniamo prioritari per affrontare le grandi questioni dell’economia mondiale”, ovvero “a Brasile, Corea del Sud, Vietnam, Turchia, Nuova Zelanda e India. Il G7 deve essere un’organizzazione che si apre e non si chiude. Per questo ho chiesto la partecipazione di Brasile, Corea del Sud, Vietnam, Turchia, India e Nuova Zelanda che rappresentano Paesi con miliardi di persone”. Si tratta di “una scelta politica” perché “il G7 che riunisce le grandi economie liberali nel mondo non deve arroccarsi”. Perché, “per far sì che i nostri sistemi produttivi siano competitivi bisogna avere interlocutori”. I Paesi che sono stati invitati in Calabria “vogliono tutti dialogare con noi”, ha spiegato Tajani, sottolineando la necessità di “esplorare realtà per incrementare le nostre esportazioni”.
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“Siamo felici di ospitare il G7 e le delegazioni – ha detto invece Roberto Occhiuto – tutti potranno apprezzare le straordinarie risorse della Calabria. Sono compiaciuto della lungimiranza che Tajani ha avuto scegliendo una regione del Mediterraneo, un mare che sta diventando sempre più importate per la quantità di scambi commerciali. Questa iniziativa è in piena sintonia con la strategia del governo che ha scelto investire in queste regioni come hub del Piano Mattei. Il governo sta dimostrando che si possono anticipare le tendenze – ha concluso Occhiuto – che si può parlare di commercio estero facendo vedere al mondo quanto importante possa essere l’Italia con le sue regioni che si affacciano nel Mediterraneo”.
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