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ROMA – Resta alta la curva autunnale del Covid in Italia, con 221.154 casi in una settimana (-2,8% rispetto alla precedente) e 686 morti (+8%).
I tamponi anti Covid effettuati in Italia tra il 2 e l’8 dicembre sono stati 1.256.722, con un calo del 5,2% rispetto alla settimana precedente (1.324.969) e un tasso di positività del 17,6%.
Aumentano i ricoveri ospedalieri e sono cinque le regioni che l’Istituto superiore di sanità classifica a rischio epidemiologico ‘alto’. Intanto cresce l’ondata influenzale e in sette Regioni l’incidenza supera già la soglia di massima intensità. Resta alta l’attenzione sugli ospedali nel timore che il covid, sommato all’influenza crei un’eccessiva pressione sulle strutture.
Intanto una buona notizia arriva sul fronte dei vaccini, con l’ok dal ministero della Salute all’estensione del vaccino Pfizer nei bambini sotto i 5 anni.
Il 24 ottobre, la Commissione Tecnico Scientifica di Aifa, accogliendo il parere espresso dall’Agenzia europea dei medicinali (Ema), aveva approvato l’indicazione di utilizzo del vaccino, per la fascia di età 6 mesi – 5 anni.
“Tenuto conto del parere espresso dal Gruppo di Lavoro Permanente sull’infezione da Sars-cov-2 del Consiglio Superiore di Sanità in data 16/11/2022 – si legge nella circolare diffusa dal ministero – e successive interlocuzioni, si estende la raccomandazione della vaccinazione anti-Sars-cov- 2/covid-19 ai bambini nella fascia di età 6 mesi – 4 anni (compresi) che presentino condizioni di fragilità, tali da esporli allo sviluppo di forme più severe di infezione da Sars-cov2.” Il vaccino sarà disponibile per tutti gli under 5 e prevede tre dosi: la seconda, a 3 settimane dalla prima, e la terza dose almeno 8 settimane dopo la seconda.
Infine, sul fronte epidemico calano incidenza settimanale e Rt. La prima si fissa a 375 ogni 100.000 abitanti (02-08 dicembre) a fronte di 386 ogni 100.000 abitanti (25 novembre – 1 dicembre), mentre l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici, secondo il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, è pari a 1,10 (range 1,01-1,19), in calo rispetto alla settimana precedente ma ancora superiore alla soglia epidemica.
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