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ROMA – Sono complessivamente 91.246 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.972. Sabato l’incremento era stato di 2.886. Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 124.632. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile nel quotidiano appuntamento con la stampa.
Ecco il dettaglio regione per regione fornito dalla Protezione Civile dei casi attualmente positivi: sono 28.124 in Lombardia, 12.837 in Emilia-Romagna, 10.177 in Piemonte, 9.409 in Veneto, 5.185 in Toscana, 3.578 nelle Marche, 3.186 nel Lazio, 3.093 in Liguria, 2.621 in Campania, 2.022 in Puglia, 1.774 in Sicilia, 1.795 nella Provincia autonoma di Trento, 1.363 in Friuli Venezia Giulia, 1.420 in Abruzzo, 1.226 nella Provincia autonoma di Bolzano, 898 in Umbria, 815 in Sardegna, 706 in Calabria, 576 in Valle d’Aosta, 254 in Basilicata e 187 in Molise.
«Con il dato di oggi sui deceduti, che sono 525 ( arrivando a un totale di decessi 15.887, ndc), registriamo il numero più basso di deceduti dal 19 marzo ad oggi – ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli – da oggi inoltre si interrompe il trasferimento dei pazienti dalla Lombardia alle altre regioni perché la situazione degli ospedali non lo richiede più. Sono buone notizie che però non ci devono far abbassare la guardia».
«Nel nostro Paese si è avviata una fiorente attività produzione di mascherine ad uso della popolazione – ha aggiunto Borrelli – l’Istituto Superiore di Sanità, sulle mascherine chirurgiche, ha ricevuto richieste e le ha autorizzate. Le produzioni che si sono avviate ne renderanno possibile la fornitura a tutta la popolazione».
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