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Tancredi Antoniozzi

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Individuavano le vittime sui social, le pedinavano, poi le rapine dei Rolex e tutte a Roma Nord: a capo della banda, ora arrestato, ci sarebbe Tancredi Antoniozzi, figlio del deputato calabrese Alfredo


Avevano messo in piedi una vera e propria banda di rapinatori di Rolex a Roma nord. Per questo motivo sono finiti in carcere due ragazzi, tra cui Tancredi Antoniozzi, figlio del parlamentare calabrese e vice capogruppo FdI alla Camera, Alfredo Antoniozzi.

I poliziotti del commissariato Ponte Milvio, su disposizione del gip di Roma Emanuela Attura, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due persone. Si tratta di un 28enne David Cesarini e di Tancredi Antoniozzi, figlio 22enne del parlamentare. Altri due ragazzi risultano indagati a piede libero: Manuel Fiorani di 24 anni, e Michael Giuliano di 25 anni.

La notizia era stata anticipata da Il Messaggero nei giorni scorsi e ora arriva la conferma. Le vittime, secondo quanto si apprende, venivano individuate tramite i social network e poi pedinate. Secondo gli investigatori sarebbe stato proprio Antoniozzi junior il promotore delle rapine che in alcuni casi sfociavano anche nel cosiddetto “cavallo di ritorno”.

Per il figlio del parlamentare non è la prima volta che ha a che fare con la legge. Già in passato infatti, ha collezionato una denuncia per aggressione a pubblico ufficiale dopo essere stato fermato con la sua auto perché aveva superato il limite di velocità. Di recente invece, era stato indagato perché coinvolto in una rissa a Cortina D’Ampezzo.

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