Il giocatore della Fiorentina Dusan Vlahovic
2 minuti per la letturaANCHE lo sport travolto dall’emergenza del Coronavirus, al punto che sono stati fermati i campionati di calcio europei, ma anche tutte le altre manifestazioni sportive.
In questo clima, giorno per giorno aumentano i calciatori risultati positivi al Covid-19. Gli ultimi, in ordine di tempo, sono due giocatori della Fiorentina: Patrick Cutrone e German Pezzella. Stesso esito del test per il fisioterapista del club Viola, Stefano Dainelli. La società viola, nella mattinata di sabato 14 marzo, ha fatto sapere che «i giocatori sono in buone condizioni e si trovano presso i propri domicili». Nelle fila della Fiorentina il primo ad essere risultato positivo era stato Dusan Vlahovic, con il giocatore asintomatico e nella sua abitazione.
Il numero maggiore di calciatori positivi è nella squadra della Sampdoria. Prima Manolo Gabbiadini, che inizialmente aveva anche qualche linea di febbre, poi altri quattro calciatori positivi al Covid-19: Omar Colley, Albin Ekdal, Antonino La Gumina, Morten Thorsby. A loro si è aggiunto anche il medico Amedeo Baldari.
«Sono tutti in buone condizioni di salute e nei loro domicili a Genova», ha scritto la società sul suo sito dove ribadisce «di aver immediatamente applicato tutte le procedure previste dalla normativa».
Il primo caso di positività tra i calciatori è stato quello di Daniele Rugani della Juventus, con 121 persone della società bianconera posti in quarantena. Anche Cristiano Ronaldo, dal Portogallo, nella sua Funchal, sull’isola di Madeira, ha mandato un messaggio di incoraggiamento. Il fuoriclasse è rimasto sull’isola, dove si trovava già quando è arrivata la notizia ufficiale della positività di Rugani e dove CR7 resterà per due settimane, la durata dell’isolamento domiciliare volontario. Con lui la fidanzata Georgina Rodriguez
Da parte della Lega Serie A, l’obiettivo è quello di «terminare l’attività sportiva concludendo nei prossimi mesi i campionati nazionali, riprendendoli quando le condizioni sanitarie lo permetteranno». Dopo l’allerta elevata in tutta Europa, con un comunicato ufficiale, anche l’istituzione più importante del calcio europeo ha disposto di rinviare tutte le partite delle competizioni UEFA per club.
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