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Il Gol di Dybala

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La Roma di Jose Mourinho cede solo ai rigori contro il Siviglia che vince la 7ma Europa League al termine della partita più lunga della storia del calcio

BUDAPEST (UNGHERIA) – La Roma perde ai rigori la finale di Europa League dopo l’1-1 nei 120′. Alla Puskas Arena di Budapest il Siviglia vince per la settima volta la competizione al termine di quella che è diventata la partita più lunga della storia con 146 minuti di durata complessiva di calcio giocato. Una notte da dimenticare per Mancini, autore dell’autogol dell’1-1 e di uno dei due rigori sbagliati nella serie (l’altro errore di Ibanez).

Una beffa per Mourinho che schiera Dybala e Spinazzola – i due giocatori in dubbio – dal 1′. L’occasione che apre il match è proprio dell’esterno azzurro con un tiro a botta sicura in area, che Bounou respinge in tuffo. Al 35′ la Roma passa in vantaggio. Cristante e Mancini recuperano palla, il difensore verticalizza subito per Dybala che a tu per tu con Bounou non sbaglia.

Il Siviglia si rende pericoloso nel finale di tempo. Al 44′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, un meccanismo di blocchi porta al colpo di testa in solitaria di Fernando ma la palla finisce alta. Nei sette minuti di recupero del primo tempo la squadra spagnola schiaccia la Roma nella sua area di rigore e sfiora il pari con un missile dalla distanza di Rakitic che si stampa sul palo.

EUROPA LEAGUE, IL PAREGGIO DEL SIVIGLIA E LA ROULETTE DEI RIGORI

All’intervallo Mendilibar manda in campo due vecchie conoscenze del calcio italiano: Suso e Lamela (ex giallorosso). È un autogol però a punire la Roma al 55′: su cross dalla destra di Navas, Mancini deposita nella propria porta nel tentativo di anticipare En-Nesyri. La Roma sfiora il gol con una mischia dopo un calcio piazzato con Abraham e Ibanez, ma la palla non entra. Al 68′ finisce la partita di Dybala, sostituito da Wijnaldum. Al 77′ il var è protagonista e cancella un rigore per un contrasto in area tra Ibanez (che tocca la palla) e Ocampos.

Poco dopo l’arbitro inglese non sanziona un mani di Fernando in area. E all’83’, dopo uno schema da calcio di punizione, Belotti al volo sfiora il gol. Si va ai supplementari e nel secondo tempo, nel recupero, Smalling di testa colpisce una traversa. Il verdetto è dunque rimandato ai rigori. Mancini e Ibanez sbagliano, il Siviglia è infallibile: Montiel come al Mondiale in Qatar con l’Argentina (dopo un rigore ripetuto) manda in trionfo la sua tifoseria. Per Mourinho prima sconfitta in una finale, per il popolo giallorosso una grande delusione, ma la Roma torna a casa a testa altissima.

In collaborazione con Italpress


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Francesco Ridolfi

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