L'Allianz Juventus Stadium
4 minuti per la letturaJuventus-Napoli si gioca. Anzi, forse no. La sfida tra bianconeri e azzurri è in bilico, grazie ad un surreale copione che si modifica ora dopo ora. Le Asl fermano invece il Torino e l’Udinese per i casi covid. Vacilla Bologna-Inter. I contagi condizionano la ripresa del campionato di Serie A, che domani è destinato a ripartire con un programma ridotto.
JUVE-NAPOLI – Sotto i riflettori, in particolare, Juventus-Napoli. La situazione sembra chiarirsi nel primo pomeriggio: nessuno stop dell’Asl alla trasferta del Napoli a Torino. I casi covid individuati nel club partenopeo -compreso quello del tecnico Luciano Spalletti- non sembrano in grado di condizionare il calendario, al contrario di quanto accaduto la scorsa stagione.
L’Asl Napoli 1 Centro ha concluso l’indagine epidemiologica “sull’accertato focolaio di positività al Covid-19 relativo alla Ssc Napoli” che ha confermato “la presenza di diverse positività, anche nell’ambito del gruppo squadra”.
L’Asl rende noto che “per tutti i soggetti risultati positivi è stato disposto l’isolamento” mentre “per i contatti stretti individuati è invece stato disposto il rispetto di quanto previsto al punto 1 della Circolare del Ministero della Salute n° 60136 del 30 dicembre 2021”.
L’Azienda sanitaria fa inoltre sapere che “è stato ribadito alla Società Calcio Napoli che il gruppo squadra, alla luce dell’acclarato focolaio di positività che tra l’altro presenta un continuo trend di casi positivi, dovrà attenersi scrupolosamente al massimo rispetto delle norme di contenimento e riduzione del rischio. La Società Calcio Napoli, alla luce del sopracitato focolaio e nel principio della massima cautela, provvederà a valutare ogni altra misura preventiva-restrittiva utile ad impedire la diffusione del contagio”, conclude l’Asl Napoli 1 Centro. In sostanza, il Napoli parte ed eventualmente valuta ulteriori iniziative anti-contagio. Tutto a posto? No.
Il Napoli parte, arriva a Torino e interviene la Asl Napoli 2. I calciatoriZielinski, Lobotka e Rrhamani, che figurano tra i convocati per la sfida di domani sera, sono tra i 7 componenti del gruppo squadra del Napoli per i quali la Asl Napoli 2 Nord ha disposto la quarantena in quanto contatti stretti di un positivo al Covid-19. La Asl ha disposto la quarantena a domicilio per 5 calciatori e 2 membri dello staff. Di questi, tre risultano positivi, Mario Rui, Meret e Beccaccioli (staff), quattro sono i contatti stretti, Lobotka, Rrhamani, Zielinski e Di Palo (staff).
ATALANTA-TORINO – L’Asl Città di Torino ha disposto la quarantena domiciliare obbligatoria per tutto il gruppo squadra del Torino, cinque giorni a partire da oggi, dopo la nuova positività al Covid di un calciatore emersa dopo i tamponi svolti questa mattina. I granata non partiranno dunque per Bergamo dove domani era in programma l’incontro con l’Atalanta.
UDINESE – L’Udinese rende noto che “in seguito alle positività al Covid-19 riscontrate nel gruppo squadra, l’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale ha disposto per il gruppo squadra, fermo restando l’isolamento fiduciario obbligatorio per i soggetti positivi, la quarantena o l’autosorveglianza dal 5 al 9 gennaio 2022 in base alle rispettive vaccinazioni”.
“Per tutti i detti soggetti è stato, altresì, disposto il divieto di esercitare sport di squadra di contatto, dal 5 gennaio al 9 gennaio 2022. I provvedimenti sono stati addottati in seguito agli esiti dei nuovi test molecolari effettuati stamane su tutto il gruppo squadra che hanno evidenziato la positività di altri due calciatori oltre ai sette più due membri dello staff precedentemente positivi e in isolamento”, spiega il club.
L’Udinese quindi “recependo le disposizioni dell’autorità sanitaria, ha inoltrato alla Lega Serie A formale richiesta di rinvio delle gare in programma domani contro la Fiorentina e domenica contro l’Atalanta”.
BOLOGNA-INTER – E’ attesa a breve la decisione della Ausl di Bologna sul match valido per la 20esima giornata di Serie A in programma domani al Dall’Ara tra Bologna e Inter. La partita è a forte rischio rinvio visto il focolaio nel club rossoblù, con 8 giocatori positivi al Covid e in isolamento.
SALERNITANA-VENEZIA – La Salernitana non si presenterà domani pomeriggio allo stadio Arechi per la partita contro il Venezia. Nella rosa dei granata sono 9 i calciatori attualmente positivi al Covid-19, ai quali si aggiungono due dirigenti. Circa 20 complessivamente i tesserati posti in isolamento dalla Asl Salerno in quanto contatti stretti dei casi positivi.
La quarantena è di 5 giorni per i componenti del gruppo squadra con green pass valido e di 10 giorni per i componenti del gruppo squadra con ciclo vaccinale non completo o non vaccinati. Ieri l’Us Salernitana 1919 aveva inoltrato comunicazione alla Lega Serie A per chiedere il rinvio della gara in programma domani, giovedì 6 gennaio, alle 18.30. Il rinvio non è stato accordato.
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