I primi soccorsi a Christian Eriksen
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ROMA – “Questa mattina abbiamo dialogato con Christian Eriksen, ha inviato un saluto e i suoi ringraziamenti a tutta la squadra. Le sue condizioni sono stabili, resta in ospedale per ulteriori esami”.
Lo ha comunicato la federcalcio danese in un tweet rassicurando sulle condizioni del numero 10 dopo il malore in campo di ieri (LEGGI LA NOTIZIA): IL giocatore della nazionale danese e dell’Inter, ha subito un arresto cardiaco durante il match degli Europei contro la Finlandia.
“La squadra e lo staff della nazionale hanno ricevuto assistenza e continueranno a esserci l’uno per l’altro dopo l’incidente di ieri – prosegue la federcalcio danese nel tweet – ringraziamo tutti per i commoventi messaggi ricevuti da tifosi, giocatori, le Famiglie Reali danesi e inglesi, club internazionali, etc. per Eriksen. Incoraggiamo tutti a inviare i loro messaggi alla Federazione danese che poi li trasmetterà a Eriksen e alla sua famiglia”.
IL MEDICO DEL TOTTENHAM
Gli esami cardiaci svolti da Christian Eriksen al Tottenham “erano perfetti”. A riferirlo, Sanjay Sharma, professore di cardiologia presso la St. George’s University di Londra, che ha lavorato con il giocatore, oggi all’Inter, durante il periodo Spurs.
Non appena saputo del malore accusato dal giocatore durante Danimarca-Finlandia, Sharma ha temuto di aver trascurato qualcosa. “Ho pensato Oddio, c’è qualcosa che non abbiamo visto? – ha riferito al Daily Mail – ho ripreso tutti i risultati dei test e tutto sembra perfetto”.
“Dal giorno in cui lo abbiamo ingaggiato – ha proseguito Sharma – è stato mio compito esaminarlo e testarlo ogni anno. E i suoi test fino al 2019 erano del tutto normali. Non c’erano difetti cardiaci evidenti e sottostanti. Posso garantirlo”.
Sharma, che è presidente della commissione di esperti di cardiologia della Football Association, ha dichiarato poi alla Bbc che “la cosa che gli ha salvato la vita è stata un’assistenza medica molto urgente e rapida”.
CASTELLACCI: “BRAVO AI COLLEGHI”
“Siamo di fronte a un evento drammatico, tragico. Purroppo in Italia abbiano avuto vicende che ci hanno rattristato in passato. Oggi ne parliamo con un sorriso perchè il ragazzo si è ripreso”. Lo ha deto a Sky Sport 24 l’ex medico della nazionale azzurra Enrico Castellacci.
“Sono stati bravi i colleghi che hanno fatto cerchio attorno a lui, è stato bravo il capitano che si è reso conto della gravità della situazione e poi i soccorsi immediati. Nella disgrazia la fortuna di essere a un evento così importante gli hanno salvato la vita. L’assistenza è fondamentale in un arresto cardiaco. E’ stato fatto tutto quello che si doveva fare liberazione delle vie aeree, massaggio cardiaco e defibrillatore che credo sia stato utilizzato. Ora le indagini ci dirano la causa di questo malore. L’ospedale vicino è importante ma le cose piu importanti sono i soccorsi immediati, perchè i minuti sono pochissimi 4-6”
ERIKSEN E IL FUTURO
“E’ presto per dire se Eriksen potrà tornare a giocare? Ci sarà bisogno di una serie di esami approfonditi, la valutazione dovrà essere fatta in seguito per capire per prima cosa se sono rimasti dei danni e se in condizioni di benessere, il giocatore può riprendere l’attività agonistica”. Lo ha dichiarato Pino Capua, primario di Medicina dello sport, a LaPresse.
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