X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

FIRENZE – L’Inter torna a vincere dopo il ko in Coppa Italia contro la Juventus e si regala due notti in testa al campionato. I nerazzurri risolvono la pratica Fiorentina con i gol di Barella e Perisic, volando così a quota 47 punti, in attesa della risposta del Milan (in campo domenica con il Crotone). Prandelli paga le pesanti assenze di Ribery, Castrovilli e Milenkovic, facendo esordire il neoacquisto Kokorin.

 Il primo tempo presenta due facce diverse, la prima più favorevole agli ospiti e la seconda ai padroni di casa. Inizialmente è l’Inter a spingere sull’acceleratore e a trovare una clamorosa chance al 6′ con Barella: l’ex Cagliari si inserisce in area e trova l’opposizione felina di Dragowski.

Al 31′, sugli sviluppi di un corner, arriva il gol del vantaggio nerazzurro: passaggio centrale di Sanchez, ancora per un mai domo Barella, il quale incrocia a giro gonfiando la rete. La risposta dei ragazzi di Prandelli si palesa puntuale e l’ultimo quarto d’ora della prima frazione è di dominio viola.

Al 37′ Bonaventura lascia partire un destro che, deviato da Handanovic, sbatte sulla traversa. Nella stessa azione è ancora il portiere sloveno a negare il pari a Biraghi grazie a una respinta coi piedi. Lukaku anticipa il duplice fischio di La Penna con un’incornata fuori misura da ghiotta posizione.

Passano 7 minuti nella ripresa ed ecco lo 0-2 dell’Inter firmato Ivan Perisic: solita cavalcata devastante di Hakimi, tocco per il croato al quale basta un tap-in per tornare al gol. Al 55′ anche Lukaku mette la sua firma, ma su un gol prontamente annullato per fuorigioco precedente dello stesso Perisic.

Prandelli regala una ventina di minuti al russo Kokorin, mentre la squadra nerazzurra gestisce senza troppi problemi il finale, sfiorando più volte il tris.

In collaborazione con Italpress


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE