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BERNA (SVIZZERA) – La Roma parte contratta ma porta a casa i primi tre punti in Europa League.
A Berna i giallorossi di Paulo Fonseca hanno superato in rimonta lo Young Boys per 2-1 e nel prossimo impegno saranno di scena all’Olimpico contro il Cska Sofia. Partita come detto in salita per la Roma che si è trovata in svantaggio poco prima del quarto d’ora a causa di un rigore procurato da Rieder su un’ingenuità di capitan Cristante. Sul dischetto si è presentato il camerunense Nsame che ha incrociato nell’angolo basso alla destra di Pau Lopez.
Con questa segnatura lo Young Boys è andato in gol per la nona partita consecutiva in Europa.
Una Roma in cui Paulo Fonseca ha scelto di dare ampio sfogo al turn-over, anche visti i tanti delicati impegni ravvicinati, ha faticato veramente tanto con meccanismi un pò rallentati e gioco a tratti confusionario. Ne ha approfittato nella prima frazione una squadra di qualità sicuramente inferiore, ma capace negli anni di farsi rispettare a livello internazionale con 13 vittorie nelle 18 partite giocate di Europa League giocate in casa.
L’attacco in “salsa spagnola” della Roma non ha funzionato e nell’ultima mezzora il tecnico portoghese dei giallorossi ha buttato nella mischia tutti i suoi uomini di valore: Dzeko, Mkhitaryan e Veretout.
E sono bastate un pò di vivacità e di dinamicità, unita alle qualità dei neo entrati, a permettere alla Roma di ribaltare la situazione in pochi minuti: prima, al 24′, da una giocata veloce di Pau Lopez proprio il bosniaco Dzeko ha verticalizzato per Bruno Peres, bravo a superare Von Ballmoos in uscita con un tocco morbido. Quindi, quattro minuti più tardi, da un cross dalla destra dell’armeno Mkhitaryan, è stato Kumbulla a “bagnare” il suo battesimo europeo con un colpo di testa sul secondo palo che si è infilato ancora alle spalle del portiere regalando alla Roma la seconda vittoria della sua storia in terra elvetica.
In collaborazione con Italpress
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