Lionel Messi
1 minuto per la letturaROMA – Quello che sembrava impossibile adesso è più di un’ipotesi: Lionel Messi è pronto a lasciare il Barcellona. Un divorzio che dall’Argentina danno per certo, citando un fax inviato al club dal numero 10 blaugrana, e che comincia a trovare riscontri anche in Spagna.
La situazione sarebbe precipitata dopo l’umiliante 2-8 in Champions col Bayern Monaco: Messi, già in passato critico nei confronti dell’attuale dirigenza, avrebbe iniziato lì a meditare il possibile addio. Nemmeno il confronto col nuovo allenatore Ronald Koeman avrebbe cambiato le cose e anzi la scelta del tecnico olandese di scaricare Luis Suarez, grande amico dell’argentino, avrebbe spinto la Pulce verso la clamorosa decisione annunciata dall’emittente “Tnt Sports”. Messi avrebbe fatto sapere al club di volersi avvalere di quella clausola che gli consente di risolvere unilateralmente il contratto al termine di ogni stagione.
Una clausola diventata però già una questione legale: per il club è scaduta a giugno e dunque fa fede l’attuale contratto, in scadenza nel 2021 e con rescissione fissata a 700 milioni di euro, per l’entourage dell’attaccante – data l’atipicità di una stagione contrassegnata dal lungo stop causa coronavirus e dunque allungata fino a fine mese – Messi sarebbe ancora in tempo per esercitare quella clausola, anche se con molta probabilità si tratterebbe di una manovra per obbligare il Barcellona a trattare la sua cessione.
Ora nel suo futuro potrebbe esserci altro: dall’Inter di Suning che potrebbe riportare in Italia il dualismo con Ronaldo al Manchester City del mentore Guardiola, passando per potenze economiche come Manchester United o Psg, senza escludere un esilio dorato nella Mls o un romantico finale di carriera nella sua Rosario, vestendo la maglia del Newell’s Old Boys.
In collaborazione con Italpress
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