Jannik Sinner
2 minuti per la letturaJannik Sinner batte Carlos Alcaraz, n° 1 al mondo, al Miami Open di Tennis e vola in finale dove troverà il russo Medvedev
MIAMI (STATI UNITI) – Jannik Sinner si qualifica per la finale del “Miami Open”, secondo Atp Masters 1000 della stagione (combined con il terzo Wta 1000 del 2023) dotato di un montepremi pari a 8.800.000 dollari che si sta disputando sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium, in Florida.
Il 21enne tennista altoatesino, testa di serie numero 10 del torneo e 11 del ranking Atp, ha superato in semifinale lo spagnolo Carlos Alcaraz, appena tornato in vetta al ranking dopo il trionfo ad Indian Wells e campione in carica a Miami, in tre set con il punteggio di 6-7(4) 6-4 6-2, dopo oltre tre ore di partita. Per il titolo l’azzurro sfiderà il russo Daniel Medvedev, n.5 del mondo e 4 del seeding.
UN MATCH INTENSO E “DI ALTO VALORE TENNISTICO”
Tra Jannik Sinner e lo spagnolo n. 1 al mondo è stato un match intenso con un primo set entusiasmante concluso al tie-break nel quale Sinner avrebbe potuto strappare anche di più con alcuni episodi discutibili. In vantaggio per 4-1, Jannik si fa rimontare sul 4-4 per poi cedere nuovamente il servizio sul 5-5. Controbreak immediato e tie-break nel quale però è Alcaraz a trovare le soluzioni migliori.
Il primo set allo spagnolo sembra preannunciare la conferma del pronostico ma Sinner è deciso a fare l’impresa diventa più aggressivo e spinge con l’obiettivo di vincere. Fa suo il secondo set 6-4 e poi dilaga (6-2) nel terzo. Per Alcaraz anche la beffa della prima posizione mondiale che in questo modo sfuma. Da lunedì, infatti, in testa al ranking mondiale ci sarà Djokovic.
Contro Medvedev in finale a Sinner servirà comunque un’impresa. I precedenti 5 match giocati sono stati tutti vinti dal tennista russo, l’ultimo quest’anno a Rotterdam (5-7, 6-2, 6-2).
SINNER BATTE ALCARAZ A MIAMI, IL COMMENTO SUL MATCH DEI PROTAGONISTI
Sinner: «Di sicuro è una delle migliori vittorie. Ovviamente è stata una partita molto dura contro Alcaraz. Penso che entrambi abbiamo giocato una partita di altissimo livello. Da parte mia, penso di aver cambiato un paio di cose da Indian Wells a qui, cosa che ero obbligato a fare, e sono andate per il verso giusto».
Alcaraz: «Ho iniziato ad avere i crampi all’inizio del terzo set, ma non è stato questo il motivo per cui ho perso il match. Ovviamente Jannik è stato migliore di me nel terzo set. Questa è la verità».
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