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Stefania Constantini e Amos Mosaner

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PECHINO (CINA) – Arriva la seconda medaglia d’oro per l’Italia ai Giochi Invernali di Pechino, ancora dal ghiaccio. Lieto fine per la favola di Amos Mosaner (Aeronautica Militare) e Stefania Constantini (Fiamme Oro), che sulla pista del National Aquatics Center si aggiudicano la finale olimpica contro la Norvegia per 8-5.

È la prima medaglia di sempre nella storia del curling azzurro, col duo italiano che conclude nel migliore dei modi un cammino perfetto: nove vittorie su nove nella prima fase (compresa quella per 11-8 proprio sulla Norvegia, bronzo olimpico in carica), poi il successo sulla Svezia e ora quello più importante, che vale il gradino più alto del podio.

Per l’Italia quello di Pechino era anche il debutto olimpico assoluto nel doppio misto – specialità introdotta comunque solo quattro anni fa –, con Mosaner e Costantini che avevano strappato il pass per i Giochi grazie al quinto posto del maggio scorso, ai Mondiali di Aberdeen.

“È un sogno che diventa realtà. Abbiamo vinto 11 gare su 11, questa medaglia ce la siamo meritata” hanno detto in coro gli azzurri dopo la vittoria. “È una medaglia bella pesante, alla mia prima Olimpiade subito medaglia d’oro. Tanti anni fa sognavo questo momento, l’ho realizzato, è un momento indescrivibile. Sono molto fiera di me stessa, ma c’è da sottolineare che i tiri si fanno in due e c’è un lavoro di squadra dietro. Tanta roba” le parole di Stefania Constantini. “Siamo stata la squadra migliore, non abbiamo rubato niente a nessuno” ha aggiunto Amos Mosaner.

“È un oro che passa alla storia, come quello di Jacobs. Grazie Stefania, grazie Amos. Siete l’orgoglio d’Italia. Non avete vinto le Olimpiadi, le avete stravinte! Guidati da una grande Violetta Caldart, siete stati formidabili nella vostra semplicità: intesa, solidità e affiatamento dovrebbero essere prese ad esempio dall’intero Paese. I vostri sorrisi e la vostra serenità sono stati il più bel messaggio per chi vi ha seguito da casa. Oggi voi rappresentate l’immagine che tutti noi sogniamo dell’Italia. Complimenti alla Federazione e al Presidente Gios che vi ha sostenuto e che finora ci sta dando soddisfazioni incredibili. Siamo a sette medaglie in sei sport differenti. Poliedrici come sempre e come quasi nessun altro” il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò.

“Questo è un oro importantissimo perché non viene per caso, ma nasce da un progetto nato molti anni fa insieme al Coni, ai corpi militari che hanno dato la possibilità a questi ragazzi di diventare professionisti. Abbiamo impegnato le migliori risorse sportive italiane in termini di allenatori, preparatori atletici, medici e dietologi. È un oro che ci dà una soddisfazione incredibile, va dato merito a Stefania e Amos che sono partiti da outsider e hanno vinto 11 gare su 11 contro le migliori squadre del mondo, contro atleti che hanno vinto olimpiadi e mondiali. Hanno fatto un miracolo” le parole del presidente della Federghiaccio Andrea Gios.

In collaborazione con Italpress


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