Marcell Jacobs
2 minuti per la letturaSAVONA – Marcell Jacobs è l’italiano più veloce di sempre. Ieri, sulla pista di Savona dov’era in programma il Memorial Ottolia, lo sprinter delle Fiamme Oro, allenato da Paolo Camossi, diventa il miglior velocista azzurro di ogni epoca nei 100 metri: 9″95 il crono stabilito in batteria, che cancella il precedente primato italiano che Filippo Tortu – costretto a dare forfait nei giorni scorsi per un affaticamento muscolare che si porta dietro dai Mondiali di staffetta – aveva stabilito a Madrid nel giugno 2018 con 9″99.
Il campione europeo indoor dei 60, il secondo azzurro sotto la barriera dei 10 secondi, conferma così gli evidenti progressi mostrati nella prima parte dell’anno al coperto.
«Dopo le indoor e la frazione corsa ai Mondiali di staffette, sapevo di essere in forma – confessa Jacobs, 26 anni, che poi ha preferito rinunciare alla finale – Dovevo solo stare attento a non sbagliare in partenza, ma ci ho lavorato tanto. Ero un po’ teso ai blocchi, perché ero il primo ad avere grandi aspettative».
Ma lo sprinter azzurro non è tipo da accontentarsi e il 9″95 rappresenta solo un ulteriore punto di partenza, per quanto valga questo primo sub-10 dell’anno in Europa – il decimo di sempre nell’atletica del Vecchio Continente – rappresenti il quinto posto delle liste mondiali del 2021.
«Con lo stimolo di un avversario a fianco credo di potermi ripetere o migliorare ancora – garantisce Jacobs – Soprattutto nella prima parte di gara, se ho qualcuno accanto, riesco a incrementare la velocità».
«Complimenti a Marcel per l’importante risultato di oggi – gli rende onore Tortu – Come abbiamo sempre detto, ci stimoliamo a vicenda, anche a distanza. Questo nuovo record mi stimolerà ancora di più. Bravo Marcel! Ci vediamo in pista!», ha aggiunto lo sprinter che a sua volta aveva strappato il primato a una leggenda come Pietro Mennea. Gongola l’atletica italiana: da tempo aspettava una rivalità a tutto gas.
In collaborazione con Italpress
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