X
<
>

Gianni Morandi con il produttore dj Mousse T e, nel monitor, Jovanotti

Share
2 minuti per la lettura

ROMA – Gianni Morandi ha rischiato l’esclusione dal prossimo festival di Sanremo a causa della pubblicazione di un breve video sui social. Un frammento del brano “Apri tutte le porte”, infatti, scritto da Jovanotti per lui, è stato pubblicato per errore sul suo profilo e poi subito rimosso. ù

Il regolamento del festival prevede che la canzone in gara debba essere assolutamente inedita, pena l’esclusione, e nel video si vedeva Morandi che stava parlando con il produttore dj Mousse T della canzone, con il brano in sottofondo.

“Questa volta l’ho fatta grossa – ha poi scritto Gianni Morandi – ho sbagliato a postare inavvertitamente su Facebook un video con dei frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo. Mi ostino a fare da solo ma sono proprio un imbranato! Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva già visto. Sono affranto, dispiaciuto e mi scuso moltissimo con la Rai, con la Direzione artistica del Festival, con la mia casa discografica, con i musicisti, con il produttore Mousse T, con Jovanotti e con tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto”.

La Rai stessa, dopo qualche ora, ha “perdonato” Morandi ritenendo che non ci siano le condizioni per l’esclusione dalla gara, considerando l’accaduto un “puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra a seguito dell’incidente occorsogli alcuni mesi fa”.

L’anno scorso accadde un episodio simile: Fedez rischiò la squalifica per aver postato per errore su Instagram alcuni secondi del brano con cui era in gara con Francesca Michielin. Il brano fu poi ammesso e arrivò al secondo posto. “La durata dell’interpretazione nel video, postato e successivamente cancellato dall’artista – scrisse la Rai nelle motivazioni – risulta infatti essere estremamente ridotta e tale da non svelare di per sé il brano, che non può considerarsi diffuso e che mantiene quindi la caratteristica di novità richiesta dal regolamento della manifestazione”.


La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.  
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE