Un momento del videclip de "L'ultimo giorno di patriarcato"
2 minuti per la letturaEsce in occasione dell’8 marzo la nuova canzone di Checco Zalone, “L’ultimo giorno di patriarcato”; l’ambientazione del videoclip richiama un paesino della Calabria
Immaginate un piccolo paesino remoto della Calabria in cui un sindaco una mattina si sveglia e dice: “U patriarcatu è vietato”. E all’improvviso cambia tutto: gli uomini a casa a fare il bucato e rassettare e le donne al bar a fare l’aperitivo. E’ questa la satira pungente di Checco Zalone che ritorna con una nuova canzone “L’ultimo giorno di patriarcato” proprio in occasione della festa delle donne.
Arriva oggi, 8 marzo, anche il videoclip del brano che racconta con le immagini quello che Zalone esprime con musica e parole. L’ambientazione è quella di un paese immaginario della Calabria, San Masculo, con il classico bar in piazza, Caffè Nerchia, frequentato ovviamente solo da uomini. Perché le donne stanno a casa ad occuparsi dei mariti, dei figli, e delle faccende domestiche. Poi la notizia che sconvolge il paese. E’ lo stesso Zalone a raccontarlo in un’intervista su Repubblica.
«L’idea è che in un paesino della Calabria c’è un’ordinanza comunale che dice che è l’ultimo giorno che si può fare patriarcato, da domani chi fa patriarcato si busca una multa. E quindi vorrei raccontare la tragedia di questa famiglia che ha vissuto sempre con ’sto patriarcato». Il bar dunque diventa Caffè Perchia, le donne stanno sempre in giro e diventano talmente emancipate da volere, alla fine, anche un toy boy. E l’uomo – tra un ferro da stiro in una mano e un battipanni nell’altra – non può che acconsentire.
IL VIDEOCLIP DE “L’ULTIMO GIORNO DI PATRIARCATO” DI CHECCO ZALONE AMBIENTATO IN CALABRIA
Il brano era già stato presentato live da Checco Zalone, in anteprima, alle Terme di Caracalla a Roma durante un concerto con Francesco De Gregori. Il videoclip, con la regia di Gennaro Nunziante, ha come protagonista al fianco di Zalone l’attrice Vanessa Scalera che stavolta sveste i panni dell’integerrima sostituto procuratore Imma Tataranni. Sebbene l’ambientazione sia quella di un paesino Calabrese, il video è stato girato a Castel San Pietro Romano, alle porte di Roma, considerato uno dei borghi più belli d’Italia.
Ancora una volta arriva dritta l’ironia pungente e dissacrante di Zalone che affronta a suo modo uno dei temi fondamentali della nostra società. Non sono mancati i commenti sotto al video e tra risate, complimenti e contentezza per il ritorno sulle scene in molti si sono interrogati su un ipotetico ritorno al cinema dell’attore. Che sia questo il preludio per una nuova pellicola?
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