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In applicazione del decreto legge 127/21 e delle successive linee guida pubblicate con il Dpcm del 12 ottobre 2021, il Green Pass, o come lo definisce il ministero la certificazione verde, è diventato obbligatorio per l’accesso anche al luogo di lavoro, appare quindi opportuna una breve guida su cos’è, come funziona, per chi è obbligatorio e come ottenerlo.

Proviamo, quindi, a conoscere meglio questo strumento diventato essenziale nella strategia anticovid italiana e non solo. Malgrado le numerose polemiche da domani 15 ottobre di fatto finisce l’era dello smart working esteso con il contestuale ritorno in ufficio per tutti i dipendenti pubblici e per i dipendenti privati che ancora prestavano la loro attività con gli strumenti del telelavoro.

Cos’è, come funziona, per chi è obbligatorio e come ottenerlo

Il Green Pass è un documento essenziale per i cittadini italiani, almeno fino al prossimo 31 dicembre, ecco, quindi, cos’è, come funziona, per chi è obbligatorio e come ottenerlo per orientarsi al meglio nei prossimi mesi.

Che cos’è il Green Pass e come nasce

Il green pass, specifica il sito ufficiale sulla Certificazione, «è lo strumento che in Italia consente di viaggiare e di accedere ai luoghi di lavoro, a scuola, all’università, alle strutture sanitarie e ai locali che offrono servizio di ristorazione. Permette, inoltre, di usufruire di alcuni servizi e partecipare a numerose attività culturali, ricreative e sportive».

Nel dettaglio, la “Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID certificate” «nasce su proposta della Commissione europea» con l’obiettivo di «agevolare la libera circolazione in sicurezza dei cittadini nell’Unione europea durante la pandemia di COVID-19».

Si tratta di un certificato disponibile tanto in versione digitale quanto stampabile (cartacea), che contiene un QR Code e un sigillo elettronico qualificato. In Italia, viene emessa soltanto attraverso la Piattaforma nazionale DGC del Ministero della Salute».

Cosa attesta il Green Pass

Il Green Pass attesta che il relativo titolare si ritrova in una di queste 3 condizioni:

  • ha fatto la vaccinazione anti COVID-19 (prima o seconda dose)
  • è negativo al test antigenico rapido nelle ultime 48 ore o al test molecolare nelle ultime 72 ore
  • è guarito dal COVID-19 negli ultimi sei mesi

Il Green Pass sui luoghi di lavoro pubblici e privati

A partire da domani 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021 (attuale data di chiusura dello stato di emergenza) il Green Pass è indispensabile per  accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati con alcune specifiche disposizioni:

Pubblico
Impiego

Il personale delle Amministrazioni pubbliche per accedere ai luoghi di lavoro è tenuto a possedere ed esibire su richiesta il Green Pass. L’obbligo riguarda anche il personale di Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice. Inoltre l’obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni;

Chiunque svolge un’attività lavorativa nel settore privato, per accedere ai luoghi di lavoro, è obbligato a possedere ed esibire, su richiesta, la Certificazione verde COVID-19. L’obbligo è esteso anche a tutti i soggetti che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa, formativa o di volontariato presso la medesima sede, anche con contratto esterno;

Lavoro
Privato
Uffici
Giudiziari

Il personale amministrativo e i magistrati, per l’accesso agli uffici giudiziari, devono possedere ed esibire le Certificazioni verdi. Al fine di consentire il pieno svolgimento dei procedimenti, l’obbligo non si estende ad avvocati e altri difensori, consulenti, periti e altri ausiliari del magistrato estranei all’amministrazione della Giustizia, testimoni e parti del processo.

La Certificazione verde Covid-19 è inoltre richiesta per partecipare ai concorsi pubblici dal 23 luglio 2021.

Altri profili di utilizzo del Green Pass

Il Green Pass è, altresì, necessario per viaggiare, utilizzare i mezzi di trasporto, accedere alle strutture delle istituzioni scolastiche e universitarie, delle strutture universitarie e per tutte le attività e i servizi aperti al pubblico (servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, se al chiuso, con eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti che vi alloggiano; spettacoli aperti al pubblico, competizioni ed eventi sportivi; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, esclusi gli accesi necessari all’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e allo svolgimento di attività riabilitative o terapeutiche; parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso; feste per cerimonie civili e religiose; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; sale da ballo, discoteche, locali assimilati)

Come ottenere il Green Pass

Il Green pass può essere ottenuto in molteplici modi. In particolare si può richiedere:

  • attraverso il sito ufficiale della Certificazione cliccando qui, in questo caso è necessario essere in possesso delle proprie credenziali Spid oppure della Carta di identità elettronica (CIE)
  • Nel caso in cui non fosse possibile utilizzare Spid o Cie è possibile utilizzare la Tessera Sanitaria o un altro documento fornito al momento del tampone o della vaccinazione cliccando qui
  • Altra alternativa è data dal Fascicolo sanitario regionale (raggiungibile qui), purtroppo il servizio non è ancora attivo per tutte le regioni ma la maggior parte sono operative.
  • Il Green pass può essere ottenuto anche attraverso le due App della Pubblica Amministrazione Immuni (dedicata proprio alla lotta contro il covid) e Io (dedicata ai rapporti con la pubblica amministrazione) In entrambi i casi all’interno dell’applicazione sono presenti delle sezioni da cui è possibile scaricare la versione digitale del Green Pass.
  • Ultima opzione disponibile è ricorrere a medici e farmacisti, in questo caso sono necessari i dati della tessera sanitaria e il codice fiscale.

Come viene effettuata la verifica della validità

La verifica della validità delle certificazioni verdi viene effettuata tramite l’applicazione Verifica19 disponibile per dispositivi mobili e Tablet. L’applicazione è in grado di funzionare anche senza connessione internet in modo da evitare possibili blocchi derivanti da scarse connessioni.

Ai fini della tutela della Privacy l’applicazione effettua la certificazione senza salvare dati in locale e visualizzando solo il minimo indispensabile (Validità del Grenn Pass, Nome, Cognome e data di nascita del soggetto testato).

Per quanto riguarda i datori di lavoro entro il 15 ottobre devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.

Per i lavoratori che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato presso le Amministrazioni o luoghi di lavoro privati, anche sulla base di contratti esterni, le verifiche sono effettuate anche dai rispettivi datori di lavoro.


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