La foto pubblicata da Wanda Nara nel post su Instagram
1 minuto per la letturaERA tutto pronto per il divorzio tra l’attaccante del PSG Mauro Icardi e la showgirl e procuratrice Wanda Nara. C’era anche un accordo legale scritto che attendeva solo le firme. Ma poi è arrivata una lettera dell’ex calciatore dell’Inter e una delle coppie più famose al mondo ha deciso di andare avanti.
A rendere pubblici gli ultimi passaggi della telenovela ci ha pensato Wanda Nara con un post su Instagram da oltre 1,4 milioni di like: «Quello che è successo mi ha molto ferita (LEGGI). Ogni giorno chiedevo a Mauro il divorzio. Quando si è reso conto che non si poteva tornare indietro, mi ha detto che non potevamo continuare così, che se separarci era l’unico modo per porre fine a tanto dolore, allora dovevamo farlo».
«Siamo andati dall’avvocato. In due giorni Mauro ha accettato tutte le condizioni – racconta – e abbiamo firmato l’accordo. Il giorno dopo mi ha scritto una lettera come nessuno mi aveva mai scritto: “Ti ho dato tutto e hai tutto: spero che tu possa essere felice perché questo renderebbe felice me”».
«E lì – aggiunge Wanda, che del calciatore è anche procuratrice – ho capito una cosa: che avendo tutto non ho niente se non sono con lui. Sono sicura che questo brutto momento che stiamo attraversando ci rafforzerà come coppia e come famiglia. L’importante è che entrambi abbiamo avuto la libertà di porre fine alla nostra storia di otto anni, ma con la nostra anima stanca di piangere, ci siamo scelti liberamente di nuovo».
La qualità dell'informazione è un bene assoluto, che richiede impegno, dedizione, sacrificio. Il Quotidiano del Sud è il prodotto di questo tipo di lavoro corale che ci assorbe ogni giorno con il massimo di passione e di competenza possibili.
Abbiamo un bene prezioso che difendiamo ogni giorno e che ogni giorno voi potete verificare. Questo bene prezioso si chiama libertà. Abbiamo una bandiera che non intendiamo ammainare. Questa bandiera è quella di un Mezzogiorno mai supino che reclama i diritti calpestati ma conosce e adempie ai suoi doveri.
Contiamo su di voi per preservare questa voce libera che vuole essere la bandiera del Mezzogiorno. Che è la bandiera dell’Italia riunita.
ABBONATI AL QUOTIDIANO DEL SUD CLICCANDO QUI.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA