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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la figlia Laura con Emmanuel Macron Presidente della Repubblica francese e la moglie Brigitte Marie-Claude Trogneux in occasione della riapertura della Cattedrale di Notre-Dame

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Riapre al pubblico la cattedrale di Notre Dame, cerimonia a Parigi alla presenza di numerosi capi di Stato tra cui Sergio Mattarella


PARIGI (FRANCIA) – Dopo cinque anni dal tragico incendio del 15 aprile 2019, riaprono le porte della Basilica di Notre-Dame de Paris. Alla riapertura della cattedrale oltre 40 leader mondiali, tra cui il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La celebrazione, aperta con il discorso del Presidente Macron, è stata officiata dall’Arcivescovo di Parigi, Monsignor Ulrich.

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La forte pioggia che si è abbattuta sulla capitale transalpina ha costretto gli organizzatori a spostare le celebrazioni dal sagrato all’interno della basilica. Prima dell’evento Macron ha incontrato all’Eliseo il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il leader ucraino Volodymyr Zelensky. Il presidente Mattarella, al suo arrivo a Notre-Dame assieme alla figlia Laura è stato accolto direttamente dal presidente Macron e dalla moglie Brigitte Marie-Claude Trogneux. Tra i presenti anche il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, il presidente tedesco, Frank-Walter Steinmeier e il Principe William di Gran Bretagna.

NOTRE DAME RIAPRE AL PUBBLICO, MACRON: «UNA CATTEDRALE PIÙ BELLA DI PRIMA»

Emmanuel Macron alla cerimonia di riapertura della cattedrale di Notre Dame

«Esprimo la gratitudine della Francia a quanti hanno salvato, aiutato e ricostruito Notre-Dame, che ora è più bella di prima grazie al contributo di tutti». Queste le parole del presidente francese Emmanuel Macron, nel corso della cerimonia per la riapertura della Basilica di Notre-Dame di Parigi dopo l’incendio del 2019 che ne aveva distrutto larga parte tra il turbamento del mondo interno. «La restituiamo ai fedeli, ai francesi e al mondo intero. È una cattedrale più bella di prima. Le campane che hanno accompagnato la nostra storia suonano di nuovo. Musica di speranza. Vogliamo continuare la leggenda di questa cattedrale» ha detto ancora.


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